Il collettivo di ceramica Messy Lab, che da anni connette abilmente arte e stili di vita sostenibili, ci ha raccontato il suo ultimo progetto: Tell Us che prevede due residenze d’artista per ceramisti presso lo storico Ecovillaggio Torri Superiore, due opere d’arte “site-specific” volte a valorizzare il patrimonio architettonico e storico del luogo, ma anche corsi di ceramica per appassionati e professionisti e un ciclo di conferenze durante il quale i due vincitori potranno intervenire raccontando la propria esperienza di residenza a Torri Superiore e il lavoro svolto.
Siamo a
Torri Superiore (Ventimiglia, Imperia), il borgo medievale originario del XIII secolo che, dopo essere stato gradualmente abbandonato nel corso del XX secolo, dal 1989 è tornato a nuova vita grazie all’impegno dei membri dell’Associazione Culturale Torri Superiore, diventando un
vivace centro culturale e la
sede di uno dei primi ecovillaggi italiani.
È in questo contesto comunitario, innovativo quanto ricco di storia, che il collettivo di ceramica
Messy Lab ha pensato di organizzare due residenze d’artista per ceramisti.
Gli artisti con competenze nel campo della ceramica e gli artigiani che utilizzano la ceramica con finalità espressive possono partecipare al
bando del progetto
Tell Us fino al 30 novembre 2020.
Una giuria composta da Francesca Simondi, Presidente del collettivo Messy Lab e gallerista presso la Galleria Peola Simondi, Sara Sambataro dell’Associazione Culturale Torri Superiore e membro della comunità residente dell’Ecovillaggio Torri Superiore, Beatrice Merz, Presidente della Fondazione Merz Italia e Svizzera, Matteo Zauli, Direttore del Museo Carlo Zauli, Lucia Giardino, che cura e dirige il Guilmi Art Project e Roberta Agostini di Atelier A, selezionerà i due fortunati ceramisti che potranno alloggiare a Torri Superiore e lasciarsene ispirare per tre o quattro settimane a marzo 2021.
Gli artisti e gli artigiani selezionati saranno invitati ad osservare l’architettura del luogo e a recuperarne la memoria storica, ascoltando e interpretando la storia del borgo e dei suoi abitanti. Conoscendo e coinvolgendo il territorio e la comunità locale, entrambi i ceramisti selezionati verranno chiamati a produrre un’opera permanente facendo uso del laboratorio di ceramica di Torri Superiore e ad installarla in uno degli spazi pubblici dell’ecovillaggio.
Oltre a beneficiare della residenza d’artista, che copre i costi di viaggio, vitto e alloggio e prevede un premio di 1200 euro ed un rimborso fino a 600 per la realizzazione dell’opera, i due ceramisti vincitori saranno invitati a partecipare al Public Program, ciclo di conferenze previsto dal progetto Tell Us, durante il quale potranno intervenire raccontando la propria esperienza di residenza a Torri Superiore e il lavoro svolto. Filo conduttore del ciclo di conferenze, organizzato in collaborazione con musei, associazioni ed enti presenti sul territorio nazionale, sarà il saggio “L’uomo artigiano” del sociologo Richard Sennet. L’intera iniziativa, arricchita dalle riflessioni che emergeranno durante gli incontri, verranno successivamente pubblicate in un catalogo.
Ma non finisce qua, perché Tell Us ha in programma di coinvolgere ulteriormente i due ceramisti chiedendo loro di arricchire l’offerta di corsi di ceramica di Torri Superiore con due corsi intensivi rivolti a professionisti e appassionati del settore.
«Fra gli obiettivi che ci siamo posti all’interno del progetto Tell Us c’è anche la promozione dell’economia locale per mezzo di un turismo culturale ed eco-sostenibile», ci ha spiegato Francesca Simondi. «E se la produzione di opere dovesse continuare, anche grazie ai corsi, Torri Superiore potrebbe gradualmente diventare un piccolo museo a cielo aperto, richiamando sempre più persone.»