Eco-Housing: cohousing rurale sul lago di Bolsena
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Il progetto prevede la ricostruzione di piccolo Borgo di campagna Eco-Sostenibile che potrà ospitare circa 15-25 nuclei familiari con rispettive abitazioni private e molti spazi comuni. Il progetto è supportato dall’associazione Eco-Abitare e Liberapolis.
La data del 24 giugno passerà alla storia per l’associazione Eco-Abitare e Liberapolis, come il giorno in cui è stato definito l’accordo per l’acquisto della lottizzazione sul lago di Bolsena dove sorgerà il cohousing rurale patrocinato da entrambe le associazioni. In questi giorni, le sette famiglie pioniere stanno costituendo in cooperativa abitativa per andare a firmare il compromesso. Di lì a poco, il gruppo pioniere aprirà una nuova fase di apertura alle famiglie interessate a conoscere il progetto per valutarne l’adesione.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta! Si parte!” esclama Simone Itri, il presidente di Eco-Abitare e futuro cohousers, che per arrivare a questo punto ha rischiato molto insieme ai fondatori del progetto: “bloccare i proprietari del terreno con un atto che ci desse un anno di tempo tra il compromesso ed il rogito per finire di costituire il nucleo di abitanti era un passo doveroso ed essenziale per non rischiare di lavorare a vuoto, di costruire il gruppo e poi non avere il terreno. Per fare questo le 7 famiglie pioniere hanno fatto la prima mossa assumendosi responsabilità, anticipando un acconto per il compromesso, ed impegnarsi all’acquisto. Grazie a loro adesso possiamo procedere con la stesura del progetto e l’ampliamento del gruppo”.
Come partecipare al progetto:
Prima di poter chiedere di diventare soci della cooperativa, sarà l’associazione Onlus EcoAbitare ad incontrare le famiglie interessate e fornire le prime informazioni.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta! Si parte!” esclama Simone Itri, il presidente di Eco-Abitare e futuro cohousers, che per arrivare a questo punto ha rischiato molto insieme ai fondatori del progetto: “bloccare i proprietari del terreno con un atto che ci desse un anno di tempo tra il compromesso ed il rogito per finire di costituire il nucleo di abitanti era un passo doveroso ed essenziale per non rischiare di lavorare a vuoto, di costruire il gruppo e poi non avere il terreno. Per fare questo le 7 famiglie pioniere hanno fatto la prima mossa assumendosi responsabilità, anticipando un acconto per il compromesso, ed impegnarsi all’acquisto. Grazie a loro adesso possiamo procedere con la stesura del progetto e l’ampliamento del gruppo”.
Come partecipare al progetto:
Prima di poter chiedere di diventare soci della cooperativa, sarà l’associazione Onlus EcoAbitare ad incontrare le famiglie interessate e fornire le prime informazioni.
Il gruppo cerca architetti e professionisti nel settore dell’edilizia ecosostenibile che desiderano presentarci idee e proposte innovative.
