Essere VERI: la magia del volontariato
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Lo sapete chi sono i VERI? Sono un gruppo di soci RIVE, la rete degli ecovillaggi, che ha come scopo sostenere e supportare le comunità che ne hanno bisogno, soprattutto dal punto di vista pratico.
Nel fine settimana di Pasqua, venticinque VERI, Volontari negli Ecovillaggi della Rete Italiana, si sono dati appuntamento presso l’ecovillaggio Habitat, in Toscana, per aiutare la comunità ad accogliere Raduno estivo RIVE 2017, che si terrà a dal 27 al 30 Luglio.
Io ero lì, come rappresentante di Terra Nuova e come parte de La Torre di Mezzo, il progetto di ecovillaggio in cui vivo. Sono arrivata con quattro miei comunardi e cinque fantastici ventenni torinesi. Volevano tornare a trovarci a Pasqua ma quando gli abbiamo detto “stiamo andando ad aiutare amici vicino Volterra, quindi non siamo a casa, venite con noi?” la risposta è stata entusiasta ed affermativa. Siamo partiti “carichissimi”, ci siamo dipinti la faccia come fossimo una tribù. L’entusiasmo si poteva respirare. Era la nostra prima “spedizione” in gruppo per aiutare degli amici ed eravamo coscienti di quanto, questo tipo di esperienze, aiutano a rinforzare i legami e consolidare il proprio essere gruppo.
Le condizioni metereologiche ci hanno assistito nelle dense ore di fatica, e un’aria festosa ha accompagnato il gruppo per tutto il fine settimana.
“Credo che quando ciò che ci spinge ad agire è un ideale e un sogno, le energie si moltiplicano” dice Silvia di Firenze, una nuova socia RIVE iscritta ai VERI.
E in effetti in soli quattro giorni, racconta Marco Balestra, coordinatore dei VERI:
“Un numero variabile tra 20 e 25 persone armoniose, animose ed animate come cavallette, che non ha perso un minuto ed ha portato a casa grandi risultati.
Un enorme mucchio di pali per il recinto, già trasportati, puliti e scortecciati, insieme a un mucchio gigante di legna pronta da ardere.
“Credo che quando ciò che ci spinge ad agire è un ideale e un sogno, le energie si moltiplicano” dice Silvia di Firenze, una nuova socia RIVE iscritta ai VERI.
E in effetti in soli quattro giorni, racconta Marco Balestra, coordinatore dei VERI:
“Un numero variabile tra 20 e 25 persone armoniose, animose ed animate come cavallette, che non ha perso un minuto ed ha portato a casa grandi risultati.
Un enorme mucchio di pali per il recinto, già trasportati, puliti e scortecciati, insieme a un mucchio gigante di legna pronta da ardere.
Il primo modulo compost x3 montato sopraelevato, non senza difficoltà ma con un gran risultato.
E si è operato anche per ottimizzare le risorse idriche del luogo, sia in termini di accumulo che di qualità dell’acqua”.
Essendo Pasqua, non potevano certo mancare le “coccole” culinarie, preparate con amore dagli abitanti di Habitat che non hanno mai fatto mancare dolcetti, merende, schiacciate, stuzzichini e golosità ristoratrici.
Un’esperienza, quella dei VERI, che consiglio a tutti. Sia a chi ha decenni di vita di comunità alle spalle, sia a chi è totalmente nuovo rispetto al “mondo” degli ecovillaggi. Questa, che è stata definita “una bella esperienza, sudata e consistente, ricca di risultati” è un investimento di tempo e di energie fisiche ma ricarica da “dentro”, dona leggerezza, speranza e permette di sperimentare un forte senso di comunità.
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