Garaldea, la casa di tutte e tutti

Nel 2012, a seguito della chiusura di una comunità terapeutica per tossicodipendenti nei pressi di Madrid, un gruppo di lavoratori ed utenti si sono uniti in un sit-in per opporsi alla decisione. Da questa azione nasce l’idea di occupare col desiderio di creare una comunità autogestita: Garaldea.
L’occupazione degli operatori traeva la sua forza dall’idea che Garaldea potesse diventare un progetto di vita e di apprendimento collettivo. Le speranze venivano nutrite dalla fiducia nelle persone coinvolte, ritenute capaci di essere artefici della propria trasformazione.
Grazie alla realtà sociale cresciuta intorno al progetto e al supporto ricevuto da persone provenienti da ogni parte della Spagna, Garaldea è oggi sulla strada per la sua realizzazione.

“Stiamo cercando di creare e di vivere questo spazio per consentire alle persone che hanno superato le loro dipendenze o persone a rischio di esclusione sociale, di partecipare ad un progetto che attraverso la responsabilizzazione, il mutuo supporto e le relazioni con l’ambiente e altri gruppi, ottenga almeno il minimo richiesto per una vita dignitosa” racconta Lola, un’ex operatrice e promotrice dell’occupazione. Il gruppo ha messo velocemente in pratica i principi dell’autogestione, valorizzando le risorse già presenti in loco come l’orto, gli animali, il terreno e facendo manutenzione agli edifici, coinvolgendo tante persone: “siamo in un costante scambio di idee, merci e servizi con altri gruppi e individui” prosegue Lola “questo ci arricchisce a vicenda. Inoltre possiamo contare sul contributo che ognuno può dare in base ai propri mezzi”.

Attraverso le assemblee in cui il potere è condiviso e vige rispetto, è nata l’associazione Garaldea. In assemblea vengono gestiti i conflitti, sono prendono decisioni e delineati i passi per lo sviluppo del progetto. “Quest’anno” dice Paula, un’altra ex operatrice, “è emerso il bisogno di rendersi autonomi a livello energetico attraverso le energie rinnovabili e fare un uso più cosciente delle risorse di cui abbiamo bisogno, se vogliamo dare un futuro a Garaldea”. Così il gruppo ha deciso di promuovere una campagna di micro finanziamento con l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza del gruppo e la sua formazione, sostenere l’autocostruzione collettiva e la generazione di conoscenza, condividere esperienze e rafforzare le reti. “In definitiva” afferma Paula con un sincero sorriso “vogliamo lavorare uniti per trasformare lo spazio nel quale viviamo in un luogo migliore e renderlo punto di riferimento nell’impegno per l’ambiente e l’autosufficienza”.

Le opere di miglioramento che prevedono di realizzare grazie alla raccolta fondi, sono orientate alla sostenibilità ambientale e pensate per essere realizzate e mantenute da persone non necessariamente specializzate. Nello specifico, hanno deciso di investire i fondi per

– rifornirsi unicamente di energia solare fotovoltaica
– riscaldare l’acqua sanitaria e il sistema di riscaldamento attraverso un impianto di solare termico
– riscaldare gli spazi per l’inverno attraverso un sistema a biomassa come la stufa ad inezia termica che permette anche di cucinare e scaldare l’acqua
– sostituire l’attuale fossa settica per il trattamento delle acque nere con un bagno a secco
– costruire di un sistema meccanico/manuale per pompare l’acqua all’orto e per uso domestico
– migliorare gli spazi abitativi con soluzioni bioclimatiche di approvvigionamento passivo dell’energia (serre, ventilazione,…)

Se vuoi sostenere il progetto di efficientamento energetico, clicca qui: https://goteo.org/project/garaldea-sostenible
Se vuoi visitare la comunità e offrire servizio di volontariato, clicca qui: https://asociaciongaraldea.wordpress.com/voluntariado-en-garaldea
Ulteriori informazioni: https://asociaciongaraldea.wordpress.com