Giovani europei: l’avventura di crescere in Natura
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“Il tema principale di questo scambio era quello di creare una storia fantastica in cui il divertimento e la creatività fossero alla base di un’immersione nella natura Svedese” racconta Gaia Tarani, una delle volontarie che ha reso questo progetto possibile “mentre i primi giorni sono stati dedicati alla formazione dei partecipanti attraverso laboratori di recitazione, competenze scout, cucito e costruzione di rifugi, la seconda parte dello scambio ha visto i partecipanti mettersi alla prova nel gioco di ruolo attivo. RIVE, come partner del progetto, ha selezionato i partecipanti italiani e al termine dello scambio, ha raccolto i racconti di quella che è stata per loro un’indimenticabile avventura!”.
Ecco quindi le voci dei protagonisti e le immagini che ben trasmettono il vissuto di quei giorni.
Tiziano Carta, Cagliari, Youth Leader del gruppo
Sono stati giorni intensi, soprattutto da un punto di vista sociale: quando non eravamo impegnati a organizzarci per l’evento LARP, tipo preparare i costumi, immaginare e calarci nei nostri rispettivi personaggi, tutti i nostri momenti liberi sono stati scanditi dal costante relazionarsi con i partecipanti. Ogni giorno è stato un susseguirsi di storie personali, risate, conversazioni assurde e momenti di gioco. E questo senza parlare del LARP! Calarsi nel proprio personaggio significava venire sistematicamente rapiti dalla meravigliosa ambientazione al punto di dimenticarsi quasi che in fondo stavamo solo giocando. Insomma: un’esperienza bellissima e veramente fuori dal comune!
Questa esperienza è stata a dir poco spettacolare! Davvero molto bella! L’ambiente incredibile sembrava rispedirci indietro nel tempo. LARP è stato meraviglioso, mi sono divertita come non mai e mi ha aperto a un mondo che voglio esplorare. La parte migliore dell’esperienza, per quanto mi riguarda, sono state le persone… Ho perso il conto di quante persone incredibili da tutta Europa ho conosciuto, con cui ho sviluppato una meravigliosa amicizia.
Lorenzo Saracino, 20 anni, Alessano
Un’esperienza di quelle che non capitano tutti i giorni: ho vissuto per dieci giorni in una fattoria nel bel mezzo al “nulla”, lontana dal mondo civilizzato e capitalista. Un’esperienza unica, completamente al di fuori della mia sicura normalità: lavarsi i denti da una fontanella nel bosco; farsi la doccia nei fiordi; mangiare ogni giorno piatti diversi e tipici di ogni parte d’Europa, seduti allo stesso tavolo, parlando innumerevoli lingue diverse; andare in giro per le vie di Lysekill vestiti da Vichinghi… Tutti questi sono ricordi indelebili che porterò con me per sempre.
L’esperienza mi ha a dir poco entusiasmato, sono riuscito a conoscere un sacco di persone e abitudini per me insolite ed intriganti. Un LARP nella vita credo che ognuno dovrebbe sperimentarlo! Ti fa provare emozioni forti che nel tuo personaggio di tutti i giorni non avresti mai il coraggio di tirare fuori. Penso che sia un progetto che Rive debba assolutamente riproporre anche a persone più grandi, anche se so che potrebbe esser più difficile.
Francesca Guidotti nel suo libro Ecovillaggi e cohousing mette a disposizione la sua attività di ricerca, accompagnandoci in maniera dettagliata all’interno delle varie realtà italiane, da nord a sud, fornendo una scheda dettagliata per ogni progetto, dalla personalità giuridica all’eventuale ispirazione spirituale, dall’organizzazione economica alla dieta scelta. Una guida per farsi un viaggio nelle esperienze comunitarie all’insegna non solo del risparmio economico ma soprattutto di uno stile di vita sobrio e a basso impatto ambientale, basato su relazioni autentiche e di solidarietà. Continua a leggere!