Uno dei bisogni primari dell’essere umano è mangiare, nutrire il corpo con carboidrati, vitamine, proteine, oligoelementi e tutte le sostanze che servono per la crescita e la vita.
Il cibo è un aspetto fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere: come diceva Ippocrate, il padre della medicina occidentale, “Fà che il tuo cibo sia la tua medicina”, e questo principio è condiviso dalle più antiche culture, prima fra tutte l’Ayurveda.
Il cibo lo possiamo raccogliere dagli alberi e lo possiamo coltivare nei nostri orti, anche se nella maggior parte dei casi, la vita frenetica di questo periodo storico ci ha abituato a comprarlo nei supermercati.
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Ma quando facciamo la spesa, da dove viene il cibo che compriamo?
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Come sono stati prodotti gli ortaggi e la frutta che mangiamo?
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In che condizioni lavorano le persone che producono questo cibo?
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Quello che mangio mi dà tutto quello di cui ho bisogno per stare bene?
Attualmente sono circa 1,8 miliardi gli ettari di terre coltivate per 6 miliardi di abitanti: secondo una media matematica, ciascun essere umano ha a disposizione 3000 metri quadrati di terre coltivate, ma gli abitanti del Nord America ne consumano 8000 metri quadrati ciascuno, e gli europei 6000.
Secondo il calcolo dell’impronta ecologica oggi la Terra necessita di un anno e quattro mesi per rigenerare quello che i suoi abitanti utilizzano nell’arco di un anno, e l’anno scorso (2014) il superamento del “bilancio ecologico” del pianeta è avvenuto il 19 di Agosto.
Scenari alquanto ottimisti delle Nazioni Unite suggeriscono che se il presente trend di crescita della popolazione e dei suoi consumi continuasse, entro il 2050 avremo bisogno dell’equivalente di due pianeti Terra per il nostro sostentamento!
Da qui la necessità di ridurre significativamente l’impatto umano sulla Terra: le soluzioni ci sono, cominciando con il prenderci la responsabilità delle nostre scelte e delle nostre abitudini, concretamente, tutti e ogni giorno.
La parola Permacultura deriva dalla contrazione dei termini “agricoltura” e “cultura permanente”: è un sistema di progettazione per realizzare e gestire una società sostenibile e allo stesso tempo è un sistema di riferimento etico-filosofico ed un approccio pratico alla vita quotidiana, in sostanza, la Permacultura è ecologia applicata.
Progettare in Permacultura significa creare sistemi produttivi che durino nel tempo, sostenibili, stabili, equilibrati ovvero in grado di auto mantenersi e rinnovarsi con un basso input di energia ed essere in armonia con l’ambiente.
La Permacultura studia e analizza il territorio e l’ambiente di riferimento, imitando i legami e le relazioni che quello specifico eco-sistema utilizza per produrre risorse, cibo ed energia: può essere applicata sia in un contesto di azienda agricola, come in città, come nel giardino di casa e perfino nella progettazione di reti sociali ed eventi.
L’autosufficienza alimentare non è possibile se le persone non hanno accesso alla terra, all’informazione e alle risorse economiche: negli anni più recenti la Permacultura ha iniziato a occuparsi delle strategie legali e finanziarie appropriate per garantire a tutti l’accesso alla terra.
I fondamenti etici della Permacultura sono:
I principi della Permacultura sono in linea con i principi di vita che abbiamo adottato alla Città della Luce: coltiviamo noi stessi il cibo che mangiamo e che ci nutre tutti i giorni, stiamo lavorando e costruendo avvicinandoci alla terra, ai suoi tempi e ritmi, per goderne i frutti.
Il Comitato Culturale EDEN fa parte della Città della Luce eha come obbiettivo la pratica e la divulgazione dei metodi di coltivazione alternativi e delle modalità sostenibili che riguardano la conservazione della terra e l’autosufficienza.
Progettiamo sistemi agricoli ed urbani con i principi della Permacultura, creiamo orti con i principi dell’agricoltura sinergica, l’agricoltura biologica e biodinamica, creiamo frutteti e uliveti.
Come diceva Masanobu Fukuoka, fondatore dell’Agricoltura Naturale:
“L’obiettivo finale dell’agricoltura non è la coltivazione di prodotti,
ma la coltivazione e la perfezione degli esseri umani”
Cominciamo da noi, attraverso l’auto-produzione di cibo in maniera sostenibile e consapevole per il raggiungimento dell’autosufficienza alimentare della Città della Luce per poi espanderci ad altri nuclei, centri, comunità e progetti.
Organizziamo corsi e seminari di Agricoltura Sinergica e Permacultura (presso le nostre sedi e ovunque venga richiesto), workshop e conferenze, partecipiamo a fiere ed esposizioni, offriamo consulenze private, diamo informazioni e aggiornamenti tramite il sito agricolturaconsapevole.it e i diversi mezzi di comunicazione.
Fare rete è importante: da soli si va veloci, insieme si va lontano; la rete serve a sostenere, unire, comunicare con diversi gruppi.
I Gruppi di Acquisto Solidale, i gruppi di Permacultura, i gruppi d’agricoltura, le reti di salvaguardia dei semi, ed altri sono tutte realtà locali che sosteniamo e di cui facciamo parte.
Il fulcro dell’attività agricola della Città della Luce si trova alla Casa dei Ciliegi, a Pianello di Ostra, a 8 km della sede principale a Trecastelli: cinque ettari di terra che abbiamo già cominciato a ripristinare e riportare in vita piantando alberi da frutto e ulivi, creando un orto sinergico e un orto biologico, portando qui le nostre galline e due asinelle.
Stiamo per seminare anche piante come l’erba medica, che nutre la terra, e tanti fiori per le nostre api, stiamo facendo un progetto contro l’erosione per proteggere la terra del lavaggio della pioggia con piante particolari e locali, stiamo progettando diversi modi per gestire e utilizzare l’acqua e il calore del sole.
Tutto questo ci mette nelle condizioni di godere delle meraviglie che la natura ci offre, godere dei frutti e nutrirci e condividerlo con tutte le persone che vivono con noi e ci frequentano.
E anche quest’anno la primavera sta per arrivare e abbiamo creato lo spazio per piantare una quarantina di nuovi alberi di ulivi e altrettanti alberi da frutta: se avete degli alberi da piantare e cercate un posto dove possono crescere e dare frutti, potete approfittare di quest’occasione!
Contattatti: janneke@reiki.it
Articolo a cura di Janneke Gisolf