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Rete ecovillaggi: passaggio di presidenza

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Dopo quattro anni di ruolo Francesca Guidotti, presidente della Rete italiana villaggi ecologici – RIVE, lascia la carica a due successori. Ecco il video della celebrazione del passaggio di testimone.
Conoscendo un pò la Rete italiana villaggi ecologici – RIVE, è possibile che alcuni lettori si domandino: come mai in un’associazione che promuove l’equanimità, la parità dei sessi, l’organizzazione orizzontale e la condivisione del potere, ha un presidente?
La risposta a questa domanda ha prevalentemente due risposte.
La prima è che se un’associazione vuole avere un contatto, ed eventualmente delle collaborazioni, con un ente pubblico deve avere una forma giuridica “riconoscibile” e comprensibile all’organizzazione istituzionale. La legge italiana riconosce le associazioni le cui cariche essenziali sono: il presidente, il revisore dei conti (tesoriere) e il consiglio direttivo.
La seconda risposta riguarda l’evoluzione della storia stessa dell’associazione: quando è stata fandata, chi era in RIVE aveva bisogno di definire insieme gli obbiettivi, la visione, i valori. Aveva bisogno di consolidarsi e la struttura ha dato loro la possibilità di farlo. Poi l’associazione è cresciuta, la struttura associativa ha spinto l’assemblea e i soci più attivi a definire con chiarezza alcuni ruoli, le aree di competenza e non ultimo, di partecipare a bandi dell’Unione Europea.
Ci sarebbe anche una terza risposta alla domanda. Spesso rifiutiamo il potere – carismatico, riconosciuto, istituzionale – come qualcosa di cattivo di per sè. Come accade ad alcuni per la televisione. Ma come la TV, il potere è un mezzo, uno strumento. Se viene trasmesso un pessimo programma, abbiamo il telecomando per spegnere. Non è la tv cattiva, ma come la usiamo, cosa le permettiamo di farci vedere. Così il potere, che se assunto consapevolmente e gestito con cura, può diventare un’incredibile risorsa. Quindi la scelta di un ruolo istituzionale come il presidente, o il tesoriere o il consigliere permette a chi lo ricopre di sperimentarsi in un ruolo di responsabilità e di ricevere riscontri – feedback – sul proprio operato, che fanno crescere e maturare.
Questa anno, col passaggio di presidenza avvenuto alla fine del raduno estivo 2016, un altro passo verso la modifica della struttura organizzativa in RIVE è cambiata. Da un presidente si è passati a due, che hanno l’arduo compito di lavorare fianco a fianco condividendo il “potere” affidato a quel ruolo.La sperimentazione è in atto e, se già è tanta la responsabilità di una posizione di potere, immaginiamoci gestire un potere messo a servizio degli altri ed esercitato consensualmente in due persone! Per accompagnare questo processo atipico e delicato, i soci RIVE avranno la responsabilità di aver cura dei due presidenti e di portare le proprie critiche costruttive per aggiustare il percorso strada facendo.
Vi proponiamo il video girato durante la cerimonia del passaggio di Presidenza a Riccardo Clemente, del Popolo degli Elfi (PT), e Andrea Stagliano, del progetto Corte del Vento (VI), avvenuto il 30 Luglio 2016 a Vidracco (IV) durante il raduno RIVE.
https://www.youtube.com/watch?v=mNqFMYtXlQo&spfreload=5
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