ZUP – The recipe for change, è un team composto da professionisti del design strategico, della progettazione territoriale, della facilitazione e della partecipazione, intenzionati a coinvolgere gli attori de lsettore abitativo per avviare un processo di riqualificazione delle città, a partire da Milano.
Con le Wake-up talk, ZUP inaugura una serie di incontri informali, facilitati e a numero ristretto dedicati alle sfide e alle trasformazioni dell’abitare. In poco più di un’ora, durante la colazione, desiderano facilitare la raccolta e lo scambio di idee, strumenti, ispirazioni, modelli, casi, esperienze. Le Wake-up talk sono organizzate con il patrocinio di Legacoop abitanti, in collaborazione con partner diversi tra i quali BuonAbitare, Fondazione Housing Sociale, Ferruccio Degradi e Uniabita.
Le colazioni si svolgono presso il
Cafè Gorille a Milano, Via de Castillia 20, (metro Isola o metro/stazione Porta Garibaldi).
Perché l’abitare?
L’abitare è un ambito che oggi affronta nuove sfide ed è sottoposto a una trasformazione di modelli economici, gestionali, strategici, relazionali e comunicativi. Le nuove sfide si chiamano crisi economica, invecchiamento della popolazione, cambiamenti degli stili di vita e dei consumi (più accesso meno possesso), nuove povertà, sharing economy, economia della condivisione. Queste sfide chiedono un rinnovato impegno da parte dei gestori e proprietari delle case, dei condomini, dei complessi e patrimoni abitativi, siano essi di versione tradizionale, rivolti al mercato privato, o facciano riferimento all’edilizia residenziale pubblica, al mondo cooperativo, o a quello dei cohousing. Non sono pochi i casi incontrati e raccolti in questi anni da ZUP, durante i diversi incarichi nel settore dell’abitare, del cohousing, della rigenerazione urbana: esperienze interessanti, piccole e grandi, che descrivono come il settore sia capace di innovare, in modo incrementale o radicale, con atteggiamenti e profili professionali in trasformazione, con strumenti e approcci metodologici nuovi o rinnovati.
Proprio per raccontare e discutere queste esperienze, per metterle in luce, per ispirare, per imparare, per approfondire e disseminare, nascono le Wake-up talk, colazioni del nuovo abitare.
Wake-up talk: quali obiettivi?
Amministrare e gestire spazi abitativi, a qualunque titolo avvenga, significa avere un pensiero sugli spazi, sul loro uso, a partire dalle relazioni che si creano e dalla qualità della vita, degli usi che se ne fanno. Significa occuparsi di soluzioni, trovando nuove domande. E questo ha a che fare con l’innovazione strategica, con il cambiare le cornici di riferimento per individuare nuovi punti di vista, nuovi bisogni, nuovi pubblici da ascoltare e da coinvolgere in modo diverso. Importa sapersi occupare di relazioni e di comunità, e questo è correlato con il community management ossia con la costruzione, il coinvolgimento e la gestione, di comunità.
Le colazioni hanno l’obiettivo di discutere di questi temi, e in particolare di:
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scambiare idee e confrontarsi intorno alle esperienze legate alle nuove forme dell’abitare, seguendo i tre temi principali della serie: innovazione, strumenti, casi studio
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promuovere l’innovazione nell’abitare, tramite i casi studio e le esperienze
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promuovere un nuovo modo di pensare alle relazioni e alle soluzioni, tra processi partecipativi e innovazione strategica all’interno di caseggiati, condomini, isolati, quartieri, nuovi strumenti e processi
Wake-up talk: come funzionano?
Le Wake-up talk sono degli incontri curati, per piccoli numeri, in un tempo definito (un’ora e mezza), svolti in un posto accogliente e allo stesso tempo informale come un bar, con un buon caffè ad accompagnare le discussioni. Volutamente non uno spazio né un tempo classico di formazione, ma un contesto altro, dove prima di tutto sentirsi a proprio agio, per costruire anche grazie allo spazio relazioni di incontro e di scambio. All’interno di ogni incontro un numero selezionato di partecipanti e un caso che farà da apertura, per avviare un confronto tra tutti sulle pratiche e cercare di individuare quali aspetti sono in ogni testimonianza più interessanti e riapplicabili.
Wake-up talk: chi partecipa?
Gli inviti alle Wake-up talk sono mirati e vanno a un pubblico di partecipanti selezionati e qualificati in base ai temi di riferimento. Responsabili e dirigenti di cooperative di abitanti, cohousing, housing sociali, architetti, investitori, amministratori di condominio, gestori di caseggiati di edilizia residenziale pubblica, funzionari di fondazioni e di consorzi impegnati su questi temi, amministratori pubblici e politici che intorno al tema dell’abitare abbiano sperimentato e desiderino riflettere.
Ci interessa lavorare e invitare i decisori e coloro che influenzano le scelte e le tendenze, e coinvolgere e evidenziare le esperienze di chi opera innovando nella quotidianità.
Wake-up talk:cosa porta ZUP?
Al cuore degli incontri queste domande: come innoviamo oggi? Come affrontiamo le diverse sfide? Come continuare a innovare? Sono domande care a ZUP e parte integrante del suo approccio in tutti gli interventi di progettazione partecipata e di innovazione strategica. L’esperienza sulle tecniche e sui metodi poi ci ha portato a elaborare format laboratoriali dove facilitiamo la costruzione di trasformazioni possibili. In questo caso le Wake-up talk sono un format laboratoriale per affrontare il tema del rinnovamento possibile. Nel tempo di una colazione, un caso di apertura e le domande dei partecipanti, per portare a casa un po’ di idee e il senso di un processo di trasformazione, da osservare con calma, attenzione, qualità.
Wake-up talk: il programma
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Programma colazione uno – L’innovazione incrementale e radicale nell’abitare – giovedì 5 maggio
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Programma colazione due – Strumenti, processi, tecniche per costruire e mantenere comunità – giovedì 19 maggio
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Programma colazione tre – Casi studio – giovedì 26 maggio
Per ulteriori informazioni
ZUP the recipe for change zuplab.com info@zuplab.com