Il 20 settembre, dalle ore 9:00 alle 17:00, la diretta streaming interattiva della Conferenza organizzata da Ecolise, la Rete europea delle iniziative sostenibili, e il Comitato economico e sociale europeo (CESE-EESC).
La conferenza dal titolo “Società Civile e Comuni: costruire la sostenibilità” si svolge a Bruxelles nel contesto della
2° Giornata europea delle comunità sostenibili, che si terrà il 22 settembre (
clicca qui per scoprire le realtà che aderiscono all’iniziativa) ed è frutto della collaborazione in corso tra il
Comitato economico e sociale europeo (CESE) e la
Rete europea per le iniziative comunitarie sui cambiamenti climatici e la sostenibilità-ECOLISE di cui anche la
Rete italiana villaggi ecologici-RIVE è parte.
L’azione dei cittadini e delle comunità ecologiche sul cambiamento climatico e la sostenibilità ha generato un movimento dinamico e popolare, con migliaia di comunità in tutta Europa che cercano di ridefinire il nostro rapporto con il mondo naturale, progettando e testando nuovi modelli di economici, sociali e ambientali che promuovono la rigenerazione e la sostenibilità a 360°.
Vi sono prove e riconoscimenti crescenti del fatto che questi approcci “dal basso” sono un complemento essenziale delle azioni dei Governi nel raggiungimento di obiettivi e cambiamenti radicali, strutturali e duraturi per creare una società equa, sostenibile e solidale. Sempre più spesso, iniziative comunitarie si impegnano in un dialogo con i Comuni contribuendo a ispirare e persino a riorientare le attività della Pubblica amministrazione, in azioni a lungo termine favorevoli all’ambiente e alla vita sulla Terra.
Per dare valore e risalto a questo fenomeno e conoscere le teorie e le iniziative concrete di tutta Europa, segui la diretta streaming interattiva della conferenza, che si terrà giovedì 20 settembre dalle ore 9:00 alle 17:00.
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Sono sempre più numerosi giovani e meno giovani che decidono di andare a vivere in un cohousing o in un ecovillaggio, una scelta dettata non solo da motivi economici (vivere insieme costa decisamente meno), ma anche dal crescente bisogno di uno stile di vita sobrio e a basso impatto ambientale, basato su relazioni autentiche e di solidarietà. Il panorama delle esperienze comunitarie, in Italia e all’estero, è assai ricco e variegato. Sempre più spesso si riconosce il valore sociale oltre che ambientale del vivere insieme, tanto che anche in Italia sono in crescita le amministrazioni locali che promuovono bandi per l’assegnazione di terreni o edifici destinati al cosiddetto housing sociale; è successo in Lombardia, Toscana, Emilia-Romagna e altrove. L’autrice racconta la storia e soprattutto il presente di ecovillaggi e cohousing già attivi in Italia, dei numerosi progetti in via di realizzazione e aperti a nuove adesioni, e delle esperienze internazionali più significative. Quella che emerge è una mappa completa e variegata, utile per chi vuole approfondire una tematica ancora poco conosciuta oppure per chi ha già avviato una riflessione e un percorso, e che nel libro può trovare suggestioni, stimoli e contatti per proseguire il proprio cammino.
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