Un breve report sulle attività del Gruppo internazionale RIVE. Ecco i frutti della collaborazione di un anno di networking europeo e internazionale.
Durante l’ultimo anno Rete Italiana Villaggi Ecologici – RIVE, ha intensificato i rapporti con le reti nazionali di ecovillaggi presenti nel territorio europeo, grazie al canale
GEN – Global Ecovillage Network,
ECOLISE e
Gaia Education che mettono in rete ecovillaggi, associazioni e movimenti che promuovono nuovi stili di vita sostenibili.
RIVE, oltre ad essere tra i fondatori di ECOLISE, ne è parte attiva della rete attraverso Genny Carraro eletta consigliere la scorsa primavera. ECOLISE ha portato la voce di RIVE, GEN e tutte le altre reti associate (Permacultura, transition town, comuni virtuosi) alla Conferenza delle Parti – COP21, tenutasi lo scorso dicembre a Parigi. I temi dibattuti e una posizione fuori dal coro si è espressa sul cambiamento climatico in relazione al business innovation e alla green economy. All’assemblea di Rotterdam, che si terrà in data 26 – 28 febbraio 2016, si tireranno le somme su quanto emerso dal COP21 e dai contatti con realtà affini che si sono venuti a creare durante la Conferenza.
Per fare rete è fondamentale restare connessi. Ma incontri virtuali attraverso internet non sono sufficienti. C’è bisogno di relazione umana, di vicinanza fisica, di linguaggio non verbale per mantenere viva la relazione e quindi le collaborazioni. Per questo ogni anno GEN Europa organizza un raduno alternando un anno europeo, un anno internazionale. Quest’anno si è tenuto l’
incontro estivo biennale del GEN international, che ha avuto luogo lo scorso luglio presso la
Fondazione Findhorn, in Scozia. Il prossimo incontro del
Gen Europa si terrà in Spagna, presso il progetto
Arterra Bizimodu, la prima settimana di luglio 2016.
Nell’ultimo anno si è venuto a formare anche il coordinamento delle Reti Nazionali di ecovillaggi, il
National Network. Nel gennaio 2015 l’incontro si è tenuto presso l’ecovillaggio
Los Portales in Spagna, per il prossimo gennaio toccherà a
Park Istra in Slovenia.
L’occasione di incontro ha permesso a molte realtà affini, seppur disolcate territorialmente, di dialogare e di mettere insieme le proprie esperienze maturate sul tema della sostenibilità, con l’obiettivo di promuovere progetti in partenariato e di valorizzare, attraverso la rete, l’impatto sociale del proprio operato.
Grazie alla convergenza di decine di ecovillaggi e progetti, quest’anno è diventato possibile organizzare il progetto
Refugen che mira a prestare soccorso ai migranti sulle spiagge dell’isola di Lesbo in Grecia. Una goccia in un mare forse, ma dimostra come la filosofia degli ecovillaggi non guardi solo a se stessa ma abbia una visione a tutto tondo, olistica, che afferma la necessità di agire su più fronti per avere un cambiamento globale. Nessuno deve essere lasciato indietro.
Per rispondere all’intensificarsi del lavoro internazionale, all’interno della RIVE, è stato creato ad hoc un gruppo di volontari che si occupano della gestione e della promozione dei progetti europei. I referenti del Gruppo internazionale sono: Genny Carraro, attuale Manager Director del GEN Europe e consigliera di ECOLISE, Giorgia Lattuca, responsabile di progetto e Riccardo Clemente, consigliere nel Direttivo RIVE. Coloro fossero interessati ad avere un ruolo attivo all’interno di una di queste reti o a partecipare ad uno dei progetti internazionali può scrivere a:
internazionale@ecovillaggi.it.
Progetti Internazionali RIVE approvati dall’Unione Europea nel quadro del programma Erasmus+, Cooperation and Innovation for Good Practice
1) Il progetto “Youth-led Societal Innovation for Resilience” è promosso dal GEN in partenariato con la rete italiana, quella iberica rappresentata dall’ecovillaggio Arterra Bizimodu, RELEARN Suderbyn ovvero il Gotland Ecovillage Network, la ONG PEL della Repubblica della Macedonia, la ONG slovena Preplet e l’ecovillaggio tedesco Sieben Linden. Il progetto risponde all’emergenza climatica a partire dall’empowerment e dalla leadership dei giovani, quale veicolo di promozione di pratiche sostenibili e politiche energetiche in grado di rispondere alle sfide che i governi dovranno affrontare. L’azione mira a stimolare nei giovani la cittadinanza attiva a livello locale, attraverso una piattaforma gratuita all’interno della quale verrà offerto un programma formativo, indirizzato a giovani leader ed educatori, che affrontera’ il tema della sostenibilita’ dal punto di vista umano, sociale, economico ed ambientale. Ulteriori informazioni:
clicca qui oppure
clicca qui per la versione in italiano.
2) Il progetto “Sociocracy – empowering organizational capacity” è promosso dall’associazione rumena România în Tranzitie rappresentante del movimento Transition Town, in partenariato con l’università e centro di ricerca della Romania, la rete italiana e quella spagnole di villaggi ecologici; il progetto mira a modernizzare il modo in cui la sociocrazia può essere insegnata e appresa, attraverso strumenti digitali integrati e innovativi per l’apprendimento.
3) Il progetto “Sustainable Communities Incubator Partnership Programme” è promosso dal GEN Europe in partenariato con GEN International, GEN-NL (che rappresenta i villaggi ecologici dei Paesi Bassi), RIVE e RIE rispettivamente la rete italiana e quella spagnola di villaggi ecologici, LØS la rete danese di ecovillaggi, Sustainability Park Istra – Istituto sloveno per la formazione, EÖÜ/NEEC la rete estone di ecovillaggi e Ogrody Permakultury organizzazione no profit polacca. L’obiettivo del partenariato è quello di costruire una rete di “specialisti della sostenibilità” per sostenere le comunità, e non solo, nel rispondere alle sfide che la società si trova oggi ad affrontare. Il programma formativo è disegnato per offrire strumenti utili allo start up di iniziative e progetti innovativi nell’ambito sociale, economico e ambientale, con un approccio partecipativo, cooperativo e di networking. Ulteriori informazioni: clicca qui.