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Adozioni: il Tar “ordina” la banca dati

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Il Tar del Lazio ha accolto il ricorso dell’associazione Aibi che si occupa di adozioni e ha disposto che entro 90 giorni il ministero della Giustizia predisponga la banca dati dei minori adottabili.
Può cambiare il destino di centinaia di bambini abbandonati, ospiti delle strutture di tutta Italia: lo fa sapere l’associazione Amici dei bambini (Aibi), rendendo noto che il Tar del Lazio ha accolto il ricorso intentato dall’associazione contro il Ministero della Giustizia per la realizzazione della Banca Dati dei minori adottabili. La Banca Dati prevede la messa in rete da parte dei 29 Tribunali italiani dei Minori di un database relativo “ai minori dichiarati adottabili nonchè ai coniugi aspiranti all’adozione nazionale e internazionale”, con indicazione di ogni informazione utile a garantire l’adozione nel più breve tempo possibile. I dati “riguardano anche le persone singole disponibili all’adozione”. La Banca Dati dovrà essere aggiornata con cadenza trimestrale. In virtù della sentenza – afferma Aibi – il Ministero della Giustizia, incaricato della realizzazione dalla legge 149, dovrà creare, dopo più di dieci anni di inadempienza, la Banca Dati entro 90 giorni.

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