Vai al contenuto della pagina

Bambini ipertesi? No grazie

homepage h2

Con l’attuale alimentazione, se basata sul consumo di cibi industriali e confezionati, i bambini vanno incontro all’ipertensione fin da piccoli. Negli Stati Uniti è già così. Ma si può fare tanto per evitarlo, partendo proprio da ciò che si sceglie di mangiare ogni giorno.
L’ipertensione, malattia che di solito si associa agli adulti, può riguardare anche i bambini già all’età di otto anni. Lo afferma uno studio pubblicato sul numero di agosto in uscita della rivista medica Hypertension della Harvard Medical School, secondo cui il tasso di questa patologia nella fascia tra 8 e 17 anni è salito del 27% nel periodo considerato, ed è ormai vicino al 20%.  Lo studio ha confrontato i valori di due campioni di ragazzi e ragazze esaminati tra il 1988 e il 1994 nel primo caso e tra il 1999 e il 2008 nel secondo. La percentuale di soggetti ipertesi è risultata in crescita del 27%, attestandosi intorno al 18%. I ragazzi hanno mostrato una maggiore tendenza alla pressione alta rispetto alle ragazze, e di pari passo con la pressione sono aumentati la tendenza all’obesità e la circonferenza dell’addome. A determinare il fenomeno sono fattori legati all’alimentazione, spiegano gli autori, a cominciare dal consumo di sale.
 “In entrambi gli studi più dell’80% dei bambini aveva un consumo di sodio superiore ai 2,6 grammi al giorno – ha spiegato Bernard Rosner, uno dei ricercatori – e tutti ci aspettiamo che il consumo cresca ulteriormente”.  Il problema non è confinato soltanto negli Usa. Secondo le linee guida congiunte di Società Italiana di Pediatria e Società Italia per l’Ipertensione Arteriosa “la prevalenza e il tasso di diagnosi di ipertensione nei bambini e negli adolescenti sono in aumento, e numerosi studi di popolazione documentano che uno stato ipertensivo in et. pediatrica aumenta la probabilità di essere ipertesi da adulti “.
Già sulla rivista Pediatrics i ricercatori avevano concluso che i bambini oggi mangiano troppo sale e che quindi sono a rischio di pressione alta e l’ Oms ha messo in guardia più volte dal cibo spazzatura che compromette la loro salute. Inoltre mangiare al fast food aumenta persino le allergie. TerraNuova ha intervistato qualche tempo fa il pediatra Luciano Proietti che propone un’alimentazione vegetariana per i bambini, ma ci sono anche diversi libri che insegnano a cucinare in maniera naturale per tutta la famiglia.
 

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!