Vai al contenuto della pagina

I diritti negati dei bambini

homepage h2

Si chiama “Indifesa” ed è il dossier di Terre des Hommes che accende i riflettori sui diritti negati a milioni di bambine in Italia e nel mondo.
Dalla fotografia scattata da Terre des Hommes, attraverso i dati della Polizia di Stato, emerge che in Italia più di 5.100 bambini nell’ultimo anno sono stati vittime di reati. Il 61% di loro erano bambine. Dieci anni fa i minori vittime di abusi erano 3.311, con un incremento del 56%.
Sono cresciuti dell’87% i maltrattamenti in famiglia (passando da 751 nel 2004 a 1.408 vittime nel 2013, il 51% femmine), così come l’abbandono di minori (+94%) e le violenze sessuali aggravate (+42%). Continua ad aumentare, in questi anni, lo sfruttamento sessuale dei minori a fini commerciali da parte della criminalità organizzata, che si va orientando sempre di più sull’uso dell’immagine del loro corpo per arricchirsi nelle reti pedofile: +411% di vittime dei reati di pornografia minorile, +285% nella detenzione di materiale pornografico. In entrambi i casi l’80% delle vittime sono bambine e ragazze.
In Italia 1 donna su 3 ha subìto almeno una forma di violenza da bambina, l’11% abusi sessuali. In Europa sono circa 21 milioni le donne ad aver subìto una forma di abuso o atto sessuale da parte di un adulto prima dei 15 anni (12%). Secondo la ricerca del Fra, Agenzia europea per i diritti fondamentali, il 67% delle donne europee vittime di abusi non aveva denunciato l’accaduto, il che significa che solo 3 casi su 10 vengono alla luce. A livello europeo il 30% delle donne che hanno subìto abusi sessuali da grandi avevano già vissuto episodi di violenza sessuale o psicologica durante l’infanzia. Un’ulteriore prova di come le bambine abusate, se non adeguatamente assistite, possono assecondare comportamenti abusanti anche da adulte, tornando a essere vittime di violenza.
Il panorama delle violazioni dei diritti fondamentali delle bambine nel mondo è ancora desolante: 515 milioni di bambine vivono in condizioni di povertà. Oltre 100 milioni sono le bambine mai nate, risultato della pratica degli aborti selettivi in Cina, India e altri Paesi del Sud-Est asiatico e Caucaso. Sono invece 125 milioni le donne e le bambine che hanno subìto una mutilazione genitale, 14 milioni le baby spose, con 39mila matrimoni celebrati ogni giorno che coinvolgono bambine con meno di 18 anni. Senza dimenticare la doppia discriminazione e violenza vissuta da molte ragazze disabili, sottoposte a sterilizzazione forzata.
Sono poi oltre 68 milioni le baby lavoratrici nel mondo, che non più hanno la possibilità di studiare né di giocare. Di queste, 30 milioni di bambine sono costrette a lavori pericolosi e oltre 11 milioni sono domestiche in casa d’altri. Nelle sole Filippine oltre 60mila tra bambine e bambini sono costretti a prostituirsi online. E ancora, ogni giorno 20mila ragazze sotto i 20 anni danno alla luce un bambino diventando baby mamme.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!