Vai al contenuto della pagina

Oltre 76 milioni di bimbi in povertà

homepage h2

Sconvolgente il rapporto Unicef sui minori, anche nei paesi cosiddetti ricchi ci sono milioni di bambini in gravissime difficoltà.
Dal 2008 in poi 2,6 milioni di bambini che vivono nei Paesi ad alto reddito sono scivolati sotto la soglia di povertà, e si stima che oggi 76,5 milioni di minori vivano in povertà. È quanto emerge da un nuovo rapporto dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia. Il documento, il 12° della serie Innocenti Report Card, intitolato “Figli della recessione: l’impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi”, presenta dati e analisi su 41 Stati membri dell’Ocse e dell’Unione europea. In 23 dei 41 Stati esaminati, si legge nel documento, la povertà infantile è aumentata dal 2008. In Irlanda, Croazia, Lettonia, Grecia e Islanda i tassi di povertà infantile sono aumentati di oltre il 50% nel breve periodo preso in considerazione. Intanto, la recessione ha colpito duramente soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, con un numero di Neet (ragazzi che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione) che è cresciuto drammaticamente in molti Paesi.

Leggi anche

Per eseguire una ricerca inserire almeno 3 caratteri

Il tuo account

Se sei abbonato/a alla rivista Terra Nuova, effettua il log-in con le credenziali del tuo account su www.terranuovalibri.it per accedere ai tuoi contenuti riservati.

Se vuoi creare un account gratuito o sottoscrivere un abbonamento, vai su www.terranuovalibri.it.
Subito per te offerte e vantaggi esclusivi per il tuo sostegno all'informazione indipendente!