Una nuova e potenzialmente dannosa tecnologia dalla quale non potremmo sottrarci, ma possiamo difenderci. Dalla ricerca di Cosmoonda una proposta per ridurre gli effetti dannosi dell’inquinamento elettromagnetico.
L’impatto del 5G sul nostro organismo
A chi non è mai successo che quando arriva una telefonata sul cellulare appoggiato vicino a un computer o a una radio, questi ultimi emettono segnali di disturbo ancora prima che squilli il cellulare? Queste interferenze non si limitano agli apparecchi elettronici ma coinvolgono anche il nostro organismo e questo esempio ci aiuta a capire bene la pericolosità di una minaccia invisibile che, con l’avvento del 5G, sta diventando ancor più pericolosa.
La peculiarità più importante e preoccupante di questa nuova rete sarà infatti quella di connettere 24h su 24h, 7 giorni su 7, non solo le persone ma anche gli oggetti e i dispositivi di uso quotidiano: frigoriferi, ascensori, auto, semafori, etc… Una rete wireless ad altissima velocità che ci sottoporrà a un vero e proprio bombardamento di campi elettromagnetici che travolgeranno l’uomo e l’ambiente. Sappiamo che le comunicazioni tra le varie parti del nostro corpo avvengono tramite segnali elettromagnetici utilizzando onde longitudinali a frequenze tra 900 Mhz e 16 Ghz. Considerato che il 5G utilizza onde millimetriche ad altissima frequenza che superano i 6 Ghz, è logico pensare che ci saranno delle interferenze. Se pensiamo poi che questa nuova tecnologia di rete mobile richiede la presenza di una fitta rete di ripetitori che emettono campi elettromagnetici 24 ore al giorno, capiamo bene che l’esposizione è continuativa e massiccia e avrà inevitabili effetti sulla salute dell’uomo e sul benessere del pianeta.
Se negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento e a un peggioramento di malattie quali ipertensione, allergie, insufficienze immunitarie, tumori e disturbi comportamentali cosa succederà con la diffusione del 5G? La medicina ufficiale ha considerato solo gli effetti termici che le onde elettromagnetiche hanno sull’organismo, negando le ipotesi alternative di interazione e interferenza come la distruzione dei domini di coerenza dell’acqua corporea. Ma esistono diversi studi scientifici non considerati dalla medicina ufficiale (ad es. la Teoria della Oggettività del Prof. Konstantin Meyl), oltre a evidenti prove degli effetti devastanti di questo progresso tecnologico, che fanno pensare che queste onde disturbino tra l’altro le la trasmissione delle informazioni nel nostro corpo.
Non ci resta altro che difenderci e proteggerci! Come?
Proteggersi dal 5G: consigli e supporti
Con l’avvento del 5G non abbiamo molta scelta. Anche se evitiamo o limitiamo l’utilizzo dei mezzi di comunicazione e manteniamo le distanze, i nostri corpi saranno sempre avvolti e attraversati da questa rete invisibile di onde e radiazioni. Ecco l’importanza di trovare nuovi strumenti per difenderci. In primo luogo dobbiamo essere consapevoli che un buon stato di equilibrio e una buona condizione energetica del nostro organismo sono fondamentali per difendere e sostenere il nostro organismo. Per mantenere alta la nostra energia vitale, oltre a condurre uno stile di vita sano e coltivare emozioni e pensieri positivi allontanandoci dalle fonti di stress, possiamo circondarci di campi bioenergetici che favoriscono uno stato di salute e benessere.
Partendo da diversi studi sulla fisica quantistica e dall’esperienza sul campo, Remedia ha sviluppato un progetto denominato Cosmoonda che si occupa della ricerca e della diffusione di campi quantici per il benessere di persone, animali, piante e ambiente. Nell’ambito di questo progetto è stata prestata particolare attenzione all’inquinamento elettromagnetico e sono stati individuati alcuni campi ideali in grado di trasmettere al corpo vibrazioni armoniche che rinforzano e proteggono la coerenza dell’acqua dell’organismo e riducono così la dannosità dei segnali di disturbo. Inoltre attivano i processi di riparazione di eventuali danni connessi all’esposizione.
Attraverso un apposito computer radionico sono stati trasferiti appositi campi bioenergetici con frequenze armoniche su supporti con una buona capacità di memoria che mantengono la carica per tempi molto lunghi e sono facilmente utilizzabili con tutti i dispositivi di comunicazione mobile e gli apparecchi elettrici ed elettronici di uso quotidiano.
E-well e Cell-well sono i due supporti caricati con campi bioenergetici attraverso la metodologia metodologia descritta. Possono essere utilizzati collocandoli direttamente sulla fonte dell’inquinamento elettromagnetico dove diffondono i loro campi nel raggio di qualche metro.
E-well ha un’azione specifica di protezione dalle frequenze emesse dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche e dai disturbi geopatici (falde sotterranee, nodi di Hartmann…). Per cellulari, smart-phone, tablet e tutti gli altri dispositivi di comunicazione mobile sono stati invece pensati i dischetti Cell-well.
Il progetto Cosmoonda, nato in seno a Remedia, non si limita a difenderci da questo treno in piena corsa, ma ha l’obiettivo più ampio di innescare un cambiamento per il bene comune.
L’attività agricola ed erboristica di Remedia si basa sull’utilizzo delle energie sottili. In ogni singolo processo, dalla coltivazione alla vendita, si da’ spazio alle forze invisibili per fornire preparati di qualità che contengono oltre che i principi attivi delle piante anche un’alta carica energetica. I risultati ottenuti sono l’esempio dell’importanza di conoscere e utilizzare i campi bioenergetici nella vita quotidiana. Remedia fornisce diverse occasioni di approfondimento oltre che corsi ed eventi per avvicinarsi a questo argomento.
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