C’era una volta l’economia domestica, disciplina dai preziosi insegnamenti.
Come svolgere le pulizie di casa? Come prendersi cura del proprio abbigliamento: lavarlo, stirarlo, riporlo nel guardaroba? Come impostare una corretta alimentazione? Come stilare menù, scegliere gli alimenti e cucinarli? Come praticare una corretta igiene in casa? Come gestire i conti di casa? Con l’economia domestica.
In Italia questa materia che educava a gestire la propria quotidianità è stata insegnata solo alle donne e solo fino agli anni ‘70.
E quando questa materia nella nostra penisola spariva, sorgeva invece in vari stati del nord Europa e oltreoceano.
Mentre noi facevamo un passo indietro, loro ne hanno fatti due avanti: attingendo ai nostri programmi di economia domestica per elaborare e sviluppare i loro e insegnando la materia non solo alle femmine ma anche ai maschi, nell’ottica di un’autonomia e di uno spirito critico che dovrebbero essere garantiti a qualsiasi cittadino e che non sono responsabilità solo della parte femminile.
Perché conoscere come condurre la propria vita quotidiana in maniera organizzata e sostenibile è un’opportunità per tutti.
In Italia, l’economia domestica è stata considerata un’abilità innata che non necessita di essere insegnata. Come se nascessimo avendo già tutte le nozioni e le abilità necessarie a lavare, stirare, cucinare, ecc.
Niente di più sbagliato, perché la specie umana a differenza delle altre specie animali non nasce avendo nel suo codice genetico già tutto pronto, ma ha bisogno dell’educazione per sviluppare le sue abilità, comprese quelle domestiche.
La voglia di equilibrio è innata; la conoscenza dell’economia domestica invece è esperienza e cultura,
ha bisogno di mediatori e di competenze.
Come conoscere l’impatto delle nostre azioni di tutti i giorni sul nostro benessere e quello dell’ambiente? Come sfatare il pregiudizio che per essere ecologici bisogna per forza spendere di più? In che modo possiamo evitare lo spreco: alimentare, idrico, energetico? Come trovare un equilibrio tra comfort, ecologia e portafoglio?
C’era una volta l’economia domestica… oggi c’è Evekeia, cooperativa sociale che nasce dalla volontà di recuperare e rimodernare i preziosi insegnamenti di questa disciplina dimenticata.
L’economia domestica in Italia è stata spesso sottovalutata, eppure le ordinarie attività della vita di tutti i giorni possiedono un potere straordinario: hanno il maggior impatto sulla qualità della nostra vita, come pure sul benessere della famiglia, della società e dell’ambiente.
Basti pensare al modo in cui facciamo la spesa, ai prodotti che scegliamo, alle loro caratteristiche e al loro impatto sull’ambiente, ma anche sulla nostra salute e sul nostro portafoglio.
La quotidianità è il terreno fertile per coltivare questo nuovo paradigma dell’economia domestica.
Perché la crisi socio-ambientale che stiamo vivendo non richiede solo i grandi sforzi collettivi, ma il costante impegno quotidiano di ciascuno nella ricerca di uno sviluppo umano e ambientale più sostenibile e integrale.
L’ecologia e il bene comune passano, prima di tutto, dalle piccole attività della nostra vita di tutti i giorni. Su queste basi si fonda la mission della cooperativa sociale di Rosaria e Salvatore, che educa alla sostenibilità domestica e quotidiana.
Rosaria Rogasi, ex insegnante di economia domestica e un diploma come dietista, “educa alla quotidianità e alla salute”.
Salvatore Insolia, fumettaro e facilitatore con uno spirito ecologico, ha un ruolo maieutico e artigianale: crea con le parole e con le immagini.
Questi i due professionisti di Evekeia che offrono consulenze personalizzate, percorsi formativi e video corsi rivolti ai singoli cittadini e alle famiglie – ma anche ad aziende, enti del terzo settore e scuole – per imparare a gestire gli aspetti pratici della vita quotidiana: lavoro domestico, igiene, alimentazione, abbigliamento, consumo consapevole, conti di casa.
Insegnano come condurre queste attività in maniera organizzata e corretta in una visione globale che tiene conto dell’impatto sull’ambiente, sulla salute ed anche sul portafoglio.
Unendo i valori, il desiderio e gli ideali che li hanno guidati all’esperienza maturata nelle sperimentazioni pratiche che hanno effettuato, hanno generato delle proposte educative e formative al cui centro vi fosse l’acquisizione e lo sviluppo di competenze e conoscenze di buone pratiche quotidiane per poter concepire un nuovo modo di abitare la quotidianità, di pensare la quotidianità, di vivere la quotidianità.
Un progetto per concretizzare nella quotidianità le promesse contenute nell’accordo “Agenda 2030”.
Un progetto per dare vita alla sostenibilità che auspichiamo.
Chiunque ha a cuore le tematiche del consumo critico e della sostenibilità e vuole migliorare la sua organizzazione domestica e l’impronta ecologica
può visitare il loro sito cliccando qui o contattarli all’indirizzo
info@evekeia.it o al numero
+39 392 489 7145.
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