Le case prefabbricate in legno rappresentano la soluzione abitativa più interessante per ridurre l’impatto sul consumo di risorse. I vantaggi della materia prima si declinano in diversi ambiti del quotidiano: il legno diventa l’elemento centrale per la costruzione di edifici solidi e resistenti che hanno anche il vantaggio di essere costruiti in breve tempo e con minori costi complessivi.
Le case di legno rappresentano una certezza sin dalla notte dei tempi. La ricca disponibilità di materia prima proveniente dalle foreste di conifere ne ha fatto il materiale d’eccellenza per la costruzione dei primi villaggi in Nord Europa. Grazie alla lunga tradizione edile, il legno diventa l’elemento centrale per la costruzione di edifici solidi e resistenti che hanno anche il vantaggio di essere costruiti in breve tempo e con minori costi complessivi.
L’Italia riscopre il legname come elemento d’elezione per l’edilizia abitativa di nuova generazione. I dati parlano di una controtendenza rispetto alla crisi che investe il settore del mattone propriamente inteso. Migliori prestazioni nei consumi energetici, abitabilità e intrinseca confortevolezza, insieme alla massima versatilità e personalizzazione degli edifici, sono solo alcune delle ragioni per cui il legno prende il sopravvento sui progetti di edilizia tradizionale.
Cos’è una casa prefabbricata
Non è facile esaurire il tema delle case prefabbricate in legno in poche battute. Questo materiale si presta alla realizzazione di strutture di diverso tipo e impiego.
Nell’edilizia residenziale rappresenta un ottimo sistema per abbattere i costi di produzione: gran parte del lavoro viene effettuato in fabbrica e poi assemblato sul posto. Ma è interessante anche perché i progetti possono essere personalizzati e realizzati in modo da non essere distinguibili da quelli tradizionalmente fatti di mattoni.
Le finiture, i dettagli e la possibilità di sfruttare accorgimenti di nuova concezione per il risparmio energetico sono facilmente immaginabili già in fase di progettazione. Non esiste, quasi, limite alle possibilità edilizie del legno. Compresa la realizzazione di edifici a più piani in grado di massimizzare la resa di una particella di terreno.
Un trend in costante crescita
Seppure i numeri che raggiunge oggi la bioedilizia non siano comparabili al settore edile tradizionale, Istat rileva da tempo che il bioefficientamento rappresenti il motore trainante dell’edilizia in Italia.
Gli edifici ecosostenibili rappresentano la scelta d’elezione per chi decide di investire per la costruzione della propria abitazione principale. E questa tendenza è confermata anche dall’attenzione che riservano le banche nel finanziare i progetti di bioedilizia.
La riduzione delle emissioni, la sostenibilità ambientale dei materiali usati e la migliore resistenza di fronte a eventi naturali come i sismi, sono tra i parametri presi in considerazione per accedere a mutui a tassi agevolati. Sono i cosiddetti mutui verdi, erogati dagli enti di credito sul territorio europeo e quindi anche in Italia e sono la prova più evidente che il futuro prenderà una piega più consapevole già a partire dalla casa da abitare ogni giorno.
I vantaggi del legno sul terreno italiano
In Italia, ancora sotto il punto di vista economico, sono presenti da tempo diversi incentivi volti a stimolare l’investimento per rendere più efficiente un’abitazione. Le detrazioni Irpef si sommano all’Ecobonus previsto in Finanziaria per dare nuovo stimolo al settore. Il risultato che porta un migliore efficientamento energetico è visibile soprattutto in bolletta, perché una migliore gestione dei consumi di materie prime si traduce di fatto in spese più basse per le famiglie e la società tutta.
Il vantaggio italiano della scelta del legno per l’edilizia è anche relativo al minore rischio sismico. Le strutture abitative in legno sono in grado di ammortizzare e sopportare meglio un terremoto dirompente. Non è un caso che i moduli abitativi costruiti dopo eventi devastanti siano sempre più spesso realizzati in questo materiale.
Un altro dei nodi sul tema dei prefabbricati è l’effetto della salsedine, dato che il nostro è un territorio per buona parte costiero. Eppure è noto come il legname sia in grado di mantenere inalterate le proprie caratteristiche fisiche anche se esposto all’azione del sole e della salsedine. Il trattamento ottimale e la scelta attenta del legname sono elementi essenziali per la migliore resa anche sotto questo punto di vista.
Costruire direttamente in fabbrica su misura
Ogni ditta lavora in maniera diversa, e non sono affatto paragonabili i risultati ottenuti dalle diverse tecniche di lavorazione, progettazione e realizzazione delle case di legno. Ecco perché è importante conoscere in dettaglio cosa il mercato ha oggi da offrire in termini di qualità dell’abitabilità e contenimento dei costi.
Le ditte più affidabili, come ad esempio
Pineca sono quelle in grado di certificare l’origine del legname e il tipo di lavorazione cui lo sottopongono. È importante poter conoscere anche in dettaglio come avviene il lavoro di assemblamento dei pannelli. Questi vengono poi trasportati direttamente sul sito e qui nel giro di pochi giorni, settimane al massimo, rispettando le indicazioni del progetto iniziale si mette in piedi la casa così come è stata immaginata e desiderata.