Vuoi la sicurezza di dormire su un letto in legno biologico? Nel 2021 l’azienda di bioarredo Vivere Zen entra a fare parte di FSC. La certificazione FSC tutela una catena di custodia continua, dalla crescita dell’albero alla realizzazione del prodotto finale. Controlla in un click, grazie al database online, quali aziende aderiscono a FSC.
L’attenzione per il pianeta si vede anche dai dettagli: il legno è il materiale naturale per eccellenza. Si tratta di una risorsa rinnovabile che ci accompagna sin dall’inizio della nostra storia, e la riscoperta del legno contro l’uso di plastiche e metalli è uno dei passi da fare sia per un’economia più sostenibile, sia per creare a casa tua un’atmosfera sana e rilassante.
Scegliere un letto in legno biologico: più semplice di quanto non sembri.
Vuoi dormire su un letto in legno bio? Vivere Zen, negozio d’arredamento ecologico che ammicca allo stile giapponese, ha scelto di inserire nel suo catalogo letti in legno realizzati interamente ad incastro o con parti metalliche essenziali, verniciati con impregnanti naturali. La scelta di
legni provenienti da filiera controllata passa attraverso la preferenza per le essenze meno a rischio: alberi che crescono velocemente in colture apposite che non vanno a danneggiare le foreste native, con un ricambio veloce degli esemplari tagliati, come il pino o l’abete. Essenze nostrane come il castagno o il cirmolo altoatesino sono soltanto alcuni dei tipi di legni, lavorati da artigiani di fiducia, che troverai all’interno del catalogo online di Vivere Zen. Tra le essenze italiane possiamo ricordare anche l’abete della Val di Fiemme, che si caratterizza per l’aspetto regolare e con pochi o nessun nodo. Il noce al contrario è un legno nodoso dalle venature ondulate e con una forte differenza di colore tra la parte interna e quella esterna del tronco. Bastano questi esempi per capire la varietà di legni che offrono le nostre foreste, senza andare a scomodare essenze esotiche dal profilo problematico, come ad esempio il teak o il palissandro.
La ricerca di un legno sicuro cambia le sue regole quando si procede all’acquisto di strutture in legno realizzate da un’azienda estera con manifattura industriale. In questo caso la realizzazione di ampio numero di articoli in un singolo stock, da un lato permette di contenere i prezzi, dall’altro rende più difficile assicurare che la provenienza del legno sia sempre la stessa, a causa delle maggiori quantità necessarie. Allo stesso modo è più difficile tracciare la provenienza di legni tropicali come ad esempio l’Okumé. L’Okumé che viene principalmente dal Gabon, e rappresenta un’alternativa ecologica all’iper-sfruttato mogano, ma arriva in Italia in tavole pre-lavorate, e spesso può risultare difficile risalire sino alle origini della pianta madre.
In entrambi i casi la migliore sicurezza è quella di affidarsi ad un marchio di controllo internazionale come FSC, che si preoccupa di seguire tutte le fasi di lavorazione del legno e dei suoi derivati. FSC (Forest Stewardship Council) è una ONG senza scopo di lucro che si occupa appunto di tutelare uno sfruttamento sostenibile delle foreste. Nel suo campo d’indagine si trovano, oltre al legno, anche altri materiali. Carta e cartone, ad esempio, che sono sempre più importanti per le spedizioni in un mondo dall’economia globalizzata, e il lattice, l’estratto dell’albero della gomma adoperato per molteplici scopi, non ultimo quello della realizzazione dei materassi in lattice.
Ma come stabilire se un’azienda che espone il marchio FSC sia davvero affiliata all’organizzazione?
È sufficiente consultare il
database online, dove è possibile effettuare una ricerca sia per codice che per nome: troverai tutte le aziende iscritte e la data di scadenza della certificazione attuale.
Quanto bisogna spendere per acquistare un letto bio?
Se nella tua mente la parola biologico è associata a costoso, non farti trarre in inganno dai luoghi comuni. Grazie anche al crescente interesse della società per l’economia green, e una sensibilità al riguardo che si fa sempre più diffusa, si affacciano sul mercato proposte biologiche adatte praticamente a tutte le tasche.
Nel catalogo di Vivere Zen troverai i letti a marchio Karup, azienda danese che produce articoli in pino scandinavo, con un’estetica che si avvicina a quella giapponese ma dal sapore più rustico o più adatto a un ambiente moderno a seconda della finitura scelta, ovvero naturale, nera o bianca. I letti in legno della Karup, grazie al prezzo contenuto del legno di pino e ai processi semi-industriali adoperati dalla produzione, si presentano come articoli economici, ma con la sicurezza bio offerta dal marchio FSC.
Se invece stai cercando un
prodotto d’artigianato italiano, puoi guardare le linee Milano e Torino. Tutti i prodotti della Linea Torino in legno d’Okumé sono certificati, con una buona selezione di stili e modelli. Si va infatti dal letto in legno Yama, una pedana raso terra, al letto Lichene con testata, che con i suoi 40 cm d’altezza è molto più vicino ad un letto occidentale. Chi cerca un compromesso tra i due stili invece può guardare il modello Kazan, che è alto 25 cm, e con i piedi massicci dalla forma obliqua ha un aspetto assolutamente inconfondibile.
All’interno della linea Milano vengono utilizzate diverse essenze e l’artigiano sceglie di volta in volta le tavole più adatte al prodotto che deve andare a realizzare. Su questi prodotti è possibile richiedere la certificazione FSC al momento dell’acquisto. Se nessuno dei modelli presenti a catalogo fa al caso tuo, potrai infine richiedere un letto personalizzato, che verrà realizzato secondo le tue istruzioni ed esigenze.