Scegliere un letto in materiale naturale e sostenibile è un buon modo per dormire sonni più sereni sotto tutti i punti di vista. Dall’aspetto estetico della bellezza del legno, a quello della cura propria dei prodotti artigianali, che garantiscono una qualità dei dettagli molto più alta rispetto a un prodotto realizzato in serie, alla consapevolezza che una simile scelta favorisce sia la tutela dell’ambiente che quella della nostra casa, scegliere un letto in legno è una scelta eccellente a 360 gradi.
La materia prima per eccellenza è chiaramente il legno, che a seconda del tipo di essenza scelta e dalla sua durezza, può dare vita a design personalizzati unici.
Ma oltre al legno vanno considerati anche gli altri materiali che compongono un letto.
Per concludere vanno considerate le parti metalliche che permettono l’assemblaggio del letto in genere nei letti biologici però sono ridotte al minimo indispensabile: l’azienda Vivere Zen offre soluzioni che non ne contengono affatto!
Le proprietà del legno offrono la possibilità di realizzare letti senza l’utilizzo di alcun componente in metallo, ispirandosi alla tradizione giapponese, dalla quale trae ispirazione l’azienda italiana. Nel Paese nipponico infatti, la mancanza di materiale ferroso, ha da sempre costretto gli artigiani ad affidarsi a metodi di incastro per poter assemblare le parti diverse di un oggetto. E così è stato per i letti.
I vantaggi della scelta di un letto in legno
I vantaggi di scegliere un letto in legno ci permettono di fare un acquisto sostenibile sotto diversi aspetti.
Per prima cosa acquistare un letto in legno certificato, sia esso massello o massiccio, ci permette la sicurezza di portare nella nostra casa un prodotto naturale, che non contiene sostanze dannose per la nostra salute.
Il legno è una materia prima che non necessita di particolari trattamenti chimici, le tavole vengono ricavate direttamente dal tronco dell’albero e, dopo il periodo di stagionatura, è sufficiente l’utilizzo di un impregnante per aumentarne la durabilità. Vivere Zen utilizza impregnanti a base di oli naturali, come quello di lino o di ricino, e l’aggiunta di essenze biologiche come lavanda, rosmarino o pino.
Ciò rende il letto riciclabile al 100% quando arriva a fine vita e quindi facile da smaltire, altro aspetto da non sottovalutare per limitare il nostro impatto sull’ambiente.
Il legno proviene da alberi coltivati in foreste certificate FSC e PEFC, gli enti mondiali più importanti per la salvaguardia di questi fragili ecosistemi naturali.
Tutta la filiera del legno è certificata secondo standard di sostenibilità che non riguardano solo l’impatto ambientale, ma anche quello umano.
Negli anni passati, lo sfruttamento sregolato delle distese boschive, specie nel caso dei così detti legni pregiati, che sono spesso alberi con un lungo ciclo vitale, lenti a crescere e lenti a riprodursi, ha portato diversi scompensi, sia per quel che riguarda il problema della deforestazione, sia per quello, intrecciato a doppio nodo al primo, della fertilità del terreno.
Vivere Zen ha scelto di collaborare con FSC perché questo marchio è la garanzia di accurati controlli in tutte le fasi della lavorazione del letto, dalla coltivazione della pianta, alla realizzazione del prodotto finito.
Scegliendo unletto in legno artigianale di produzione italiana si è sicuri inoltre di alimentare la rete di imprese e microimprese locali, che realizzano gli articoli artigianalmente a partire dagli ordini ricevuti.
Anche il resto dei componenti deriva da realtà italiane, in particolare la Vernici Solas, che da più di 20 anni realizza prodotti, come pitture e vernici, naturali e senza l’utilizzo di derivati del petrolio. La Solas ha dimostrato il suo impegno nel settore creando nel 2015 il marchio Petrol Free. L’assenza di derivati del petrolio e la scelta di utilizzare componenti naturali significa da un lato non appoggiarsi a una risorsa che è tutt’altro che rinnovabile, ovvero il petrolio, e dall’altro limitare fortemente l’emissione di componenti volatili organici nocivi.
Le linee di letti italiane realizzate da Vivere Zen
Le due si differenziano a partire dal tipo di legno utilizzato, che ne definisce la personalizzazione, l’assemblaggio e i colori.
La prima utilizza il legno massello, mentre la seconda il massiccio. Sebbene alcune volte queste definizioni vengano utilizzate come sinonimi l’una dell’altra, in realtà sono sostanzialmente diverse.
Per legno massello, infatti, si intendono quelle tavole di legno ricavate dalla parte più interna del tronco, il durame, che costituisce l’anima dell’albero, più duro e con una tonalità omogenea.
Quando invece si parla di legno massiccio, si intendono tavole che comprendono sia il durame che l’alburno, la parte più esterna del tronco. Questa, a seconda dell’albero, può essere più o meno morbida e avere diverse tonalità.
In entrambi i casi si avrà un materiale naturale al 100% e comunque molto prestante, perché anche nel caso del legno massiccio vengono scelte essenze con proprietà tecniche adeguate.
Per quanto riguarda la linea Torino, troviamo letti realizzati completamente ad incastro e altri che richiedono l’utilizzo di alcune viti. Qui il design giapponese incontra la comodità dei letti occidentali tradizionali, con altezze maggiori. La maggior parte dei letti, infatti, può essere realizzata con un’altezza complessiva che va dai 20 ai 40 cm, per soddisfare le diverse esigenze. Su tutte le strutture possono essere utilizzati sia un materasso che un futon. I legni della linea Torino sono l’okumé, simile nell’aspetto al faggio o mogano, oppure il frassino, con una tonalità più chiara e pallida.
La linea Milano, invece, è una perfetta combinazione di
letti italiani e tecniche artigianali giapponesi: i letti di questa linea presentano linee più basse che richiamano in pieno lo stile nipponico. I letti sono personalizzabili al 100% e per ognuno è possibile scegliere tra la variante completamente ad incastro o quella con struttura metallica. La gamma di letti fra cui scegliere è ampia: si va dai colori delicati del larice e dall’acero, a quelli più scuri del noce o dell’iroko, passando per le tonalità intermedie del cedro o del ciliegio. Se nessuno dei modelli a catalogo ti soddisfa, puoi richiedere un preventivo per un letto su misura realizzato seguendo le tue indicazioni.