Il percorso biennale (sei moduli all’anno per due anni, nei weekend) è stato ideato dal team di Passi che Trasformano per trasmettere tutte le competenze e le professionalità messe in campo in più di dieci anni di esperienza, in corsi per il benessere corpo – mente, seminari per la crescita personale, full immersion in natura per la terapia olistica dei disagi emozionali, motivazionali, di relazione… La collaborazione con Ikos Ageform poi arricchisce il percorso con approfondimenti in tecniche di Pnl, di induzione della trance in Natura, di relazione in senso lato e di capacità di comunicazione al fine di condurre efficacemente gruppi e singole persone.
Con questo percorso il team intende insegnare un modello che in tutti questi anni si è rivelato efficace e felice, dedicando un intero corso ad approfondire ognuna delle pratiche e delle tecniche che lo compongono, affinché queste possano essere pienamente comprese, sperimentate e apprese dai partecipanti, che potranno così utilizzarle come strategie per arricchire la propria vita e il proprio lavoro con gli altri.
Per tutti gli istruttori di Nordic Walking, i formatori sportivi, gli insegnanti, e tutti coloro che conducono gruppi all’aperto… per tutti gli psicologi, psicoterapeuti, medici, counselor, mediatori, coach … per tutti gli uomini e le donne che credono nella potenza della Natura e del Cammino, un percorso completo, serio e approfondito per il conseguimento della figura professionale di Operatore olistico in Natura, con competenze di relazione d’aiuto e con competenze di pratiche outdoor, in Natura, innestate nella camminata e specificamente nella pratica del Nordic Walking.
Elementi del percorso
Il cammino, imprescindibile per i suoi effetti e benefici sul sistema corpo – mente, sul raggiungimento dello stato di mente globale creativa, la trance, tramite la quale è possibile aprirsi a nuove soluzioni, strategie di vita e possibilità. La proposta parte e sviluppa la disciplina del nordic walking come strumento privilegiato per un cammino consapevole e meditativo.
Le Pratiche in natura, innestate nella camminata: le grandi tradizioni arrivate a noi dalla saggezza di popoli come i Toltechi del messico o gli Inca; della disciplina dello Yoga Kundalini con il Breathwalk, un vero e proprio modello terapeutico in cammino attraverso la potenza del respiro coordinato in vari modi con i passi; dei monaci buddisti e la disciplina della meditazione camminata, pratica di presenza mentale e di interruzione del dialogo interno per il raggiungimento della pace e il superamento di paure, ansie, depressioni. Le pratiche di connessione agli elementi della Natura, di percezione e di respiro sono presentate una ad una nei vari moduli della scuola, sia dal punto di vista esperienziale che da quello teorico e degli effetti o benefici che possono avere sulla persona, sui gruppi e nel contesto della relazione facilitante per il cambiamento (coaching).
La Natura: impossibile svolgere questo percorso indoor, al chiuso di una sala, e solo in modo teorico, perché noi crediamo nell’ importanza di sperimentare in prima persona le emozioni e gli input che un percorso, una pratica o un esercizio svolti in Natura possono dare. Puoi dare agli altri solo quello che tu hai già, hai già vissuto o già provato. E la Natura, i boschi e i ruscelli, gli alberi e le montagne, i laghi, e tutto quello che ti circonda in un luogo come il Trentino Alto Adige, è una grande Maestra: ci parla, se impariamo ad ascoltarla con rispetto e apertura, ci insegna, ci guida e ci stupisce. La meraviglia che la Natura suscita in chi proviene dalle città è un importante elemento per il nostro lavoro, insieme all’uscita dalla cosiddetta ‘zona di confort’, che è il primo passo verso un cambiamento profondo.
L’integrazione corpo – mente è la base della nostra idea: noi siamo un sistema unito, siamo corpo e mente (e anima) insieme. Ormai non ha più alcun senso agire su una parte, come la mente ad esempio in un percorso del tutto teorico, o il corpo in un lavoro di mero allenamento. La terapia olistica è il presupposto di una potente ed efficace opera di trasformazione personale. Le persone compiono, con Passi che Trasformano, un percorso che è insieme interno ed esterno: camminando vivono realmente qualsiasi apprendimento e strategia, mettendoli in pratica e vivendo così un’esperienza vera, dalla quale non potranno più tornare indietro verso le vecchie abitudini o i vecchi modelli. Il tutto arricchito dalla tecnica del Nordic Walking, che per le sue peculiarità consente un approccio più facile all’ integrazione corpo-mente.
Le metafore per il cambiamento sono il cardine di tutto il lavoro, nel quale si insegnano a ‘modellare’ metafore, cioè a elicitarle nell’interlocutore, con la tecnica del Symbolic Modelling di J.Lawely e P. Tomkins, due grandi maestri che i docenti hanno avuto la fortuna di conoscere durante la loro formazione, e del Clean Language. Il dialogo consapevole che rispetta l’altro, che ascolta veramente e restituisce importanza all’immaginario altrui per seguirlo verso una più profonda conoscenza di sé e delle proprie emozioni. L’obiettivo di tradurre le emozioni in metafore è quello di poterle vedere, toccare, sentire, per poterle infine manipolare e trasformare. Le metafore in cammino e in natura, atti, luoghi ed oggetti reali e concreti che ci aiutano così a conoscere noi stessi, ma anche ad uscire dai nostri schemi mentali e dalle emozioni bloccanti, a superarle e a trovare nuove e liberanti prospettive.
La mente globale creativa: lo stato di trance, stato naturale che la nostra mente è abituata a raggiungere periodicamente (si dice addirittura ogni venti minuti) come momento liberatorio e di ‘pulizia’ o riposo, è la chiave del nostro lavoro. In cammino, attraverso le pratiche di respiro e di percezione – meditazione, è facile giungere senza troppo esercizio a questo stato: altro non è che l’accesso alla mente che procede in modo globale anziché lineare (causa – effetto). Il processo lineare, che è della mente razionale, rimane spesso ingabbiato in un ossessivo schema di causa – effetto dal quale non riusciamo ad uscire; per questo ci sentiamo di non vedere la fine di un tunnel o non riusciamo a trovare soluzioni…invece il pensiero globale creativo procede per libere associazioni, ed è dunque una importante risorsa per guidare le persone verso una profonda e gioiosa trasformazione personale.
La relazione d’aiuto, un termine vago che abbraccia più ambiti, da quello sociale a quello terapeutico, ma per noi anche quello educativo: per chi affronta questo percorso con l’intento di svolgere la professione di Coach in natura (Nature Life Coach) viene approfondita nelle sue modalità, peculiarità e metodologie, in modo da preparare i partecipanti a svolgere in modo professionale ed efficace il compito di sostenere, motivare, aiutare gli altri, senza mai travalicare il confine con la professione medica. Per chi è già uno psicologo, psicoterapeuta, counselor, coach, la sfida è quella di aprire e supportare il proprio modello terapeutico tramite il cammino, la Natura, le pratiche all’aperto e gli esercizi di meditazione o di induzione della trance.
La comunicazione efficace, infine, resta alla base della modalità di intervento in primis, e anche tramite l’esempio, del contenuto da trasmettere ai partecipanti dei corsi di Nature Life Coach. Chi vuole intraprendere questo percorso solo per uno scopo personale, ne trarrà un grande beneficio nelle relazioni lavorative e affettive e nella vita di tutti i giorni, oltre che nella comunicazione positiva con sé stesso.
Un percorso assolutamente nuovo perché svolto in natura e in cammino; perché per la prima volta integra il movimento all’aperto con le tecniche di relazione d’aiuto, in una visione olistica dell’essere umano; straordinario perché unisce la potenza del camminare nella Natura e della mente globale creativa con quella delle metafore per il cambiamento e per le infinite possibilità.
RICONOSCIUTO DA SIAF ITALIA – IN COLLABORAZIONE CON IKOS AGEFORM