Ad Airuno, piccolo comune della provincia lecchese a 500 metri di altitudine, in una frazione situata sul Monte di Brianza, la
Cooperativa Sociale Liberi Sogni da anni è impegnata nell’organizzazione di progetti educativi, sociali e culturali, rigenerando la Cascina e i terreni circostanti affinché possano diventare per tutti e tutte un
luogo per il ritorno alla terra e alla natura, in cui si intrecciano agroecologia, arte, scienza, artigianato.
Il progetto di Cascina Rapello, con i suoi boschi e prati, nasce dalla volontà di rispondere ad un bisogno acuito dall’evento pandemico, cioè la necessità di ritrovare benessere personale e qualità delle relazioni: tramite il contatto profondo con la natura è possibile infatti favorire il legame con se stessi e l’ambiente, specialmente in persone con fragilità e allo stesso tempo promuovere la socialità.
L’esperienza quotidiana degli educatori della Cooperativa, impegnati con minori, anziani, persone con fragilità e disabilità psico-motorie, ha mostrato infatti come l’incontro con la dimensione selvatica dello stare in natura favorisca il benessere psico-fisico e la relazione con gli altri.
Promuovere curiosità e dialogo con la natura e toccare con mano la terra aiuta a prevenire il Nature Deficit Desorder (Sindrome del distacco dalla natura, R. Louv) che causa una serie di disfunzioni fisiologiche e comportamentali (riduzione dell’uso dei sensi, difficoltà attentive) e un aumento del rischio di disordini fisici e mentali come depressione, ADHD, obesità. Questo accade perché la separazione dalla natura mortifica un bisogno primario sensoriale e psicosomatico dell’uomo.
A Cascina Rapello sono già presenti un orto sociale e un frutteto di comunità, vengono realizzati laboratori e percorsi artistici nel bosco,
iniziative ed eventi culturali,
campi estivi residenziali in tenda, percorsi di cura, avvicinamento e interazione con quattro asinelle, attività didattiche e formative per scuole, gruppi e giovani fragili, tirocini formativi in vari ambiti tra cui quello agricolo per giovani vulnerabili, anche con disabilità.
L’ambiente naturale però a volte può essere difficile da vivere e sperimentare per persone con scarsa autonomia: l’obiettivo adesso è garantire la piena partecipazione alle attività di Cascina Rapello anche a persone con difficoltà motorie attraverso la realizzazione della rampa di accesso al piano terra e dei servizi igienici per disabili.
Grazie alla vittoria del Bando Energie di Comunità di ITAS Solidale, Liberi Sogni ha potuto lanciare una
campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso: fino al 14 giugno sarà possibile donare e una volta raggiunti i 5000 €, ITAS Solidale raddoppierà la cifra con un’ulteriore donazione di 5000€ a copertura totale delle spese di progetto.
Occhi puntati sulle ricompense dunque, dal brindisi in yurta, alla cassetta di ortaggi, fino alla cena per due persone in Cascina.
Grazie a questo progetto, la Cooperativa Sociale Liberi Sogni sarà in grado di accogliere a Cascina Rapello sempre più persone anche con difficoltà motorie, che potranno così partecipare pienamente alla vita della comunità e sperimentare occasioni di incontro e contatto con la natura, arricchendo tutta la comunità grazie al confronto intergenerazionale e con persone con diverse abilità e sensibilità.