Vivere una vita più sostenibile: 4 buone abitudini da prendere
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Al contrario di quanto si possa pensare, per vivere una vita più sostenibile non si devono abbandonare i comfort e rinunciare alle comodità. Quello che serve è modificare alcune abitudini e sostituirle con altre che hanno un impatto minore sull’ambiente.
Si tratta di best practices che chiunque può adottare a casa propria, per avvicinarsi a uno stile di vita più verde e sostenibile.
Scegliere prodotti biologici
Decidere cosa portare in tavola e mangiare quotidianamente è il primo step per ridurre gli sprechi e optare per la qualità. I produttori che scelgono la vendita di alimenti biologici sono tantissimi, e si distinguono dalla massa per essere estremamente trasparenti sulla provenienza dei loro prodotti e sulla sostenibilità dei loro processi agricoli e produttivi.
Gli alimenti biologici sono molto sani ed hanno un sapore ricco e autentico, si riconoscono per non essere tutti uguali e si differenziano dai prodotti industriali per impattare in modo estremamente più lieve sull’ambiente e sull’intera filiera produttiva. Inoltre, sono perfetti per tutti: dagli onnivori ai vegetariani ai vegani. A questo proposito, scopri i prodotti vegan di Passo Ladro per iniziare a portare in tavola il bio, il buono e il sano.
Acquistare vestiti di seconda mano
In passato il second hand non era visto di buon occhio ma oggi, grazie ad un’attenta e intensiva comunicazione di massa, fortunatamente si sta invertendo la rotta. La produzione di capi di abbigliamento nuovi ha un impatto enorme sull’ambiente e sulla forza lavoro, che si traduce anche in prezzi altissimi sul cartellino.
Per risparmiare e fare del bene, quindi, è importante prendere l’abitudine di valutare l’usato prima di acquistare un capo nuovo di zecca. Inoltre, così facendo si può anche cogliere l’occasione per riscoprire vecchie mode e rilanciare trend del passato (proprio come sta accadendo con la vita bassa e lo stile anni ‘90!) in modo completamente sostenibile.
Fare la raccolta differenziata
La raccolta differenziata è ormai entrata nelle case di tutti, ma chi non la fa in modo corretto e presta poca attenzione a quale cestino utilizza per gettare l’immondizia, c’è ancora. Leggere le indicazioni riportate sulle confezioni per sapere dove va gettato ogni singolo packaging è utilissimo per non sbagliare. Differenziare i bidoni della spazzatura e prendere l’abitudine di ragionare prima di gettare via qualcosa sono buone abitudini facilissime da seguire, ma che hanno un impatto enorme su larga scala.
Fare bene la raccolta differenziata vuol dire creare la giusta base per il riciclo, fare la propria parte nel proprio piccolo e scegliere un gesto costruttivo invece di uno distruttivo.
Non sprecare energia
La casa è la maggior fonte di spreco di energia in assoluto, per questo fare attenzione a non consumare più del necessario è fondamentale per dare il proprio contributo all’eco-sostenibilità. Questo non vuol dire non utilizzare più il forno o non guardare più la TV. Si traduce, invece, in piccoli e semplici gesti quotidiani che a fine mese fanno un’enorme differenza: usare la lavatrice nelle fasce orarie dai consumi più ridotti, non far partire la lavastoviglie mezza vuota, spegnere le luci quando si esce da una stanza, spegnere il forno negli ultimi 10 minuti di cottura. Così facendo, la bolletta si abbassa e il mondo ringrazia.