La maggioranza di governo ha prima cancellato l’emendamento al Decreto Milleproroghe (che era già stato approvato al Senato) che faceva slittare di un anno l’obbligo ai dieci vaccini voluti dalla Legge Lorenzin per poter frequentare nidi e materne. Poi ne ha inserito un altro che proroga l’autocertificazione. Ora si attende il voto alla Camera e poi di nuovo al Senato. Ma è il caos.
«Abbiamo presentato un emendamento al Milleproroghe in materia di vaccini che sopprime quello già approvato ad agosto al Senato»,
ha dichiarato in una nota Vittoria Baldino, relatrice M5S del decreto Milleproroghe. Questo, spiega la deputata, «al fine di trattare le politiche vaccinali con un provvedimento normativo ad hoc: il ddl che abbiamo già depositato al Senato e di cui si inizierà l’esame nel più breve tempo possibile. Sui vaccini il nostro Paese ha bisogno di una disciplina organica e razionale. Per questo motivo si è deciso di affrontare questo lavoro nello strumento del ddl liberando il Milleproroghe, che assolve a funzioni diverse, da questa incombenza. In questo modo potremo definitivamente superare il Decreto Lorenzin, un testo di carattere emergenziale, causa dei malfunzionamenti e del caos che abbiamo dovuto affrontare fino ad oggi».
Intanto, sempre la maggioranza di governo ha presentato
un ulteriore emendamento alla Commisisoni Bilancio e affari costituzionali che proroga per l’anno scolastico che sta per cominciare, 2018-19, la validità dell’autocertificazione. Tutti i testi devono essere votati dalle Commissioni.
Caos documenti
Al momento l’obbligo di effettuare dieci vaccinazioni per poter iscrivere i figli all’asilo e alla scuola materna è in vigore. Resta l’incertezza su quali documentazioni sia necessario presentare: in base al decreto Lorenzin è necessario portare alla scuola le ricevute delle ASL per regolarizzare l’iscrizione. Lo scorso luglio, però, i ministeri della Salute e dell’Istruzione
avevano pubblicato una circolare in cui sostenevano che fosse sufficiente presentare un’autocertificazione.
L’Associazione nazionale presidi si è opposta all’autocertificazione, sostenendo che una legge dello Stato (il decreto Lorenzin) debba prevalere su una semplice circolare ministeriale. È probabile quindi che molti presidi si rifiuteranno di accettare le autocertificazioni.
Il manuale propone e raccoglie una enorme mole di dati provenienti dalla letteratura scientifica che permettono al lettore di esercitare il proprio senso critico sui benefici e i rischi delle malattie e delle vaccinazioni. Il lavoro del giornalista americano ha riscosso plauso e riconoscimenti; la prefazione è del neurochirurgo Russell Blaylock.
Nell’edizione italiana sono stati integrati dati nazionali ed europei, grafici e tabelle e indirizzi utili per fornire riferimenti alle famiglie che volessero chiedere aiuto e suggerimenti nel percorso effettivo di scelta nel nostro paese.