Crocco: «Riarmo europeo? Un grandissimo errore»
homepage h2
Il piano di riarmo europeo è la scelta di campo della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: un piano da 800 miliardi che, tra passaggi oscuri e prassi democratiche calpestate, vuole riarmare la Ue. Sbagliato e pericoloso: ecco perché.
Il piano di riarmo europeo è la scelta di campo della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: un piano da 800 miliardi che, tra passaggi oscuri e prassi democratiche calpestate, vuole riarmare la Ue. Sbagliato e pericoloso: ecco perché. Ce lo spiega Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante delle Guerre.
«Accade qualcosa che non viene quasi raccontato: per come vanno le cose e per quello che sta accadendo nelle cancellerie europee, sembra sempre più evidente come non sia l’ipotetico “pericolo russo” a dover preoccupare l’Europa, ma il reale “incubo statunitense” – dice Crocco – L’Europa rischia di essere invasa? Sì, ma dagli Stati Uniti, che minacciano sempre più da vicino la Groenlandia, parte integrante dell’Unione Europa. È vero: Trump sta minacciando praticamente tutti. Sta occupando il canale di Panama, vietando alle navi “non gradite” a Washington di transitare. Minaccia di bombardare l’Iran se non sarà ragionevole nell’accordo sul nucleare e ha avviato una guerra dei dazi che colpisce tutti – Europa, Cina, Giappone, Corea del Sud – tranne la Russia. Colpisce lo Yemen e minaccia i palestinesi. È, il suo, uno scontro a tutto campo e per noi europei significa solo una cosa: oggi il nemico lo abbiamo in casa, non solo e non tanto alle porte. Non sono esagerazioni legate alla sparata di Trump sulla «necessità di avere la Groenlandia per ragioni di sicurezza nazionale».