Sabato scorso c’è stata la prima manifestazione per annunciare il Social Forum Europeo + 10. Le istanze di allora sono sempre più attuali. Una risposta alla crisi del presente…
Sabato scorso si è svolta nel centro storico di Firenze la prima manifestazione per annunciare il Forum Sociale Europeo del prossimo novembre. Sono passati quasi dieci anni dal primo Social Forum, che aveva avuto come teatro il capoluogo toscano.
Quasi dieci anni da quell’immensa manifestazione pacifica, che aveva visto trionfare le ragioni della nonviolenza, della giustizia e dell’ambiente sulla pagina scura e ancora dolente del G8 di Genova. Un evento che aveva rappresentato un successo senza precedenti con la partecipazione di quasi un milione di persone giunte da tutto il mondo. E che però di fatto ha sancito la fine del movimento no global.
Eppure le istanze di allora sono oggi sempre più attuali, con la crisi economica che ha aggravato le condizioni sociali e acuito i problemi politici. Oggi più che mai urge ricompattare una vasta coalizione di forze associative, politiche, sindacali, di movimenti ma anche di singoli cittadini, che si riconosca nella domanda di democrazia europea. Sono attesi oltre tremila partecipanti, quattro giorni di lavoro, la stessa cornice di dieci anni fa, la Fortezza da Basso, ma un contesto politico tutto diverso.
Quando nel 2002, i movimenti e le reti europee si diedero appuntamento a Firenze per dar vita al primo Forum sociale europeo, la crisi era solo una conseguenza annunciata delle analisi dei movimenti sull’impatto della globalizzazione economico-finanziaria. Oggi, invece, è una realtà nella quale siamo tutti immersi.
La “Carovana per un’altra Europa” è stata la prima delle manifestazioni che porteranno alla quattro giorni di novembre. Numerosi comitati, movimenti e liste civiche hanno sparso volantini per tutta il centro formando un corteo che è partito da piazza Santa Maria Novella, ha percorso via dei Cerretani fino a piazza del Duomo, per poi arrivare in piazza della Repubblica. E giù fino a piazza Santo Spirito, dopo una tappa sul ponte Santa Trinita.
L’anteprima del forum è stata annunciata dalla speaker: “Il forum sarà contro l’Europa delle banche e dell’austerità. A Firenze ci incontriamo per costruire una grande alleanza sociale e per la democrazia, i diritti e il lavoro la difesa dei beni comuni”.
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