Il Papa ha incontrato le vittime dell’uranio impoverito
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Una delegazione dell’Associazione Nazionale Vittime dell’Uranio Impoverito (ANVUI) è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco e ha illustrato al Pontefice i lunghi anni di battaglie affrontati per ottenere riconoscimento.
Una delegazione dell’Associazione Nazionale Vittime dell’Uranio Impoverito (ANVUI) è stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco e ha illustrato i lunghi anni di battaglie per ottenere riconoscimento.
La delegazione ha esposto, «non solo a nome di tutti gli iscritti ma a nome delle oltre 400 vittime e delle migliaia di ammalati, militari e civili, a causa dell’esposizione all’uranio impoverito, tutta la sofferenza degli ammalati, il dolore per i lutti e lo sconcerto per l’atteggiamento da parte dello Stato che continua a negare giustizia alle vittime» ha scritto in una nota l’associazione.
Il legale dell’Anvui «ha riassunto al santo Padre i lunghi anni di battaglie per riconoscere giustizia alle vittime insieme alla volontà di perseguire la ricerca di verità anche per le migliaia di vittime civili nei territori colpiti dai bombardamenti con munizioni contenenti uranio impoverito durante i conflitti che hanno insanguinato il mondo negli ultimi anni».
La delegazione ha inoltre consegnato al Santo Padre numerose lettere di vittime e familiari oltre a una copia dell’ Atlante dell’Uranio (Terra Nuova Edizioni).
