La 21esima edizione della marcia Perugia-Assisi è stata dedicata al tema dell’accoglienza di chi fugge dalla guerra e alla memoria di Giulio Regeni. Presenti 500 città, 300 enti locali e 118 scuole: tra loro anche una decina di studenti e insegnanti del liceo scientifico di Amatrice
La manifestazione è stata aperta dallo striscione “Vinci l’indifferenza” e nemmeno il maltempo ha fermato le decine di migliaia di persone che vi hanno preso parte.
Flavio Lotti, il coordinatore della iniziativa, ha detto che “se non ci assumiamo ciascuno la nostra responsabilità non sarà possibile avere una società di pace, senza conflitti. Vogliamo reagire al silenzio e all’indifferenza di chi ci governa”. Per Lotti “è la gente il tratto dominante dell’edizione di quest’anno della Marcia”. Erano rappresentate 500 città, quasi 300 enti locali e 118 scuole.
Una dedica particolare, durante il corteo, è arrivata da don Luigi Ciotti che dice: “Dobbiamo avere più coraggio, osare di più”. Don Ciotti ha quindi sottolineato i “troppi silenzi” sulla morte di Regeni, poi ha aggiunto: “Camminiamo per dare speranza a chi speranza non ce l’ha, per chiedere all’Europa di non rinnegare sé stessa”.