La meditazione che calma e dà consapevolezza: anche questo ha aiutato i ragazzini della squadra di calcio che in Thailandia sono rimasti intrappolati per giorni in una grotta insieme al loro allenatore, che aveva insegnato loro la pratica appresa in un monastero buddista.
Sono tanti i fattori che hanno reso possibile la sopravvivenza dei 12 ragazzini rimasti intrappolati, insieme al loro allenatore, nella grotta in Thailandia per giorni. Tra questi, sicuramente il fatto che
la conformazione calcarea della cavità ha consentito all’ossigeno – oltre che all’acqua che, invece, avrebbe potuto ucciderli – di entrare nei cunicoli, e l’aver trovato un posto della grotta al riparo dalle inondazioni. Ma a rendere meno traumatica la permanenza per tanti, interminabili, giorni al buio e senza cibo, è intervenuta anche la
meditazione. Il coach dei ragazzi, infatti, prima di iniziare a fare l’allenatore, ha vissuto ben dieci anni in un monastero buddista. I familiari di Ekkapol Chanthawong – questo il nome dell’allenatore – raccontano che il giovane aveva trasmesso ai suoi piccoli allievi l’importanza della meditazione, che i giovani praticavano già da tempo, prima e dopo ogni allenamento.
Sono dunque riusciti a non farsi prendere dal panico e a rimanere calmi e lucidi durante la loro permanenza nella grotta, benché durante le operazioni di salvataggio per uscire dai cunicoli i soccorritori abbiano poi somministrato loro dei sedativi.
Dai media thailandesi è anche arrivata la notizia che probabilmente i genitori dei ragazzini non intenteranno causa all’allenatore, benché abbia deciso lui di condurli nelle grotte malgrado il pericolo conosciuto e i divieti.
La meditazione comunque si dimostra una volta di più uno strumento utile. Come afferma anche il dottor Franco Berrino, epidemiologo e presidente dell’assoiazione La Grande Via, «La meditazione ha un grande potere sulla nostra salute ed è una vera e propria medicina naturale. Così come il cibo sano nutre il corpo, una meditazione consapevole nutre lo spirito. Lo ha spiegato il professore Franco Berrino in un recente incontro, accompagnandoci nel “prendersi cura di sé”».
Per fare pratica su se stessi…
Pratiche di consapevolezza è la prima raccolta completa delle pratiche messe in atto dal monaco buddista Thich Nhat Hanh nel corso di tutti i suoi anni di pratica.
Si tratta degli esercizi di meditazione che il maestro invita a introdurre nei diversi momenti della giornata, semplici ed efficaci, per vivere ogni momento con consapevolezza.
Thich Nhat Hanh, monaco zen fondatore della comunità di Plum Vilage, è considerato uno dei maggiori maestri del buddismo impegnato, insegna da anni l’importanza di riportare costantemente l’attenzione al respiro e al momento presente, anche quando siamo immersi nelle corse della vita quotidiana.
Il libro Pratiche di consapevolezza presenta nel dettaglio le pratiche quotidiane, pratiche del corpo, pratiche con i bambini, e suggerisce per ogni momento della giornata la meditazione più adatta, facile da praticare e di grande efficacia.