Mais ogm da distruggere: appello alla Regione Friuli

L’associazione Coltivare Condividendo ha preparato un appello da inviare alla presidente della regione Friuli, Deborah Serracchiani, affinchè si proceda a distruggere il mais ogm seminato da sedicenti movimenti libertari.

L’appello è stato inviato alla Serracchiani e per conoscenza all’assessore all’agricoltura della Regione e al Corpo Forestale. “Finalmente, dopo un mese di attesa, è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale che vieta la coltivazione del Mais OGM Monsanto Mon810 – si legge nell’appello –

Dato che a Vivaro (Pordenone) sono stati seminati, lo scorso giugno, circa 6000 metri quadrati con questa semente proibita e che c’è il rischio che tale coltivazioni contamini le altre varietà di mais ma anche terreno e ambiente, LE CHIEDIAMO CON FORZA DI STIMOLARE UN PRONTO ED EFFICACE INTERVENTO DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO AFFINCHE’ PROCEDA IN TEMPI BREVISSIMI ALLA BINIFICA DEI TERRENI COLTIVATI CON MAIS OGM. Anche alla luce delle sue dichiarazioni a favore di biodiversità e salubrità e contro le semine OGM auspichiamo un suo solerte intervento. Tergiversare ulteriormente significherebbe lasciare campo libero a certi personaggi, sedicenti libertari,  che incuranti dei rischi che comportano le coltivazioni ogm (sia per l’ambiente, per la salute e per la vera libertà di coltivazioni di contadini e auto produttori) antepongono posizioni ideologiche e interessi personali al bene della comunità e della Terra. Ribadiamo con forza la nostra richiesta affinchè attivi quanto prima gli organi competenti e si bonifichi al piu’ presto, prima che sia troppo tardi (prima della fioritura del mais) questa pericolosa situazione”.