Sui rischi del 5G gli scienziati dell’Istituto Ramazzini e i medici dell’associazione Isde Medici per l’Ambiente saranno ascoltati martedì 26 febbraio in audizione davanti alla Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera. Lo stesso giorno alle 13 alla sala stampa della Camera si terrà la conferenza stampa dell’alleanza Stop 5G per presentare la richiesta di moratoria: diretta sul web.
Sui rischi del 5G gli scienziati dell’Istituto Ramazzini e i medici dell’associazione Isde Medici per l’Ambiente saranno ascoltati martedì mattina 26 febbraio in audizione davanti alla IV Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera. La Commissione ascolterà anche alcuni rappresentanti universitari, associazioni e società di telecomunicazioni, oltre all’Ispra e all’Istituto Superiore di Sanità. Non è stata invece ancora accolta la richiesta di audizione da parte dell’Alleanza Stop 5G, tra i cui promotori è presente anche Terra Nuova.
Lo stesso giorno, sempre martedì 26 febbraio, alle ore 13 alla sala stampa della Camera si terrà la conferenza stampa dell’alleanza Stop 5G per presentare la richiesta di moratoria per il wireless di quinta generazione privo di studi preliminari sul rischio per la salute pubblica, fortemente criticato da ampia parte della comunità medico scientifica internazionale, non ultimo dal Comitato Scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Comunità Europea che ne evidenzia i pericoli per ecosistema e popolazione civile.
È prevista la diretta sul web dal portale della Camera dei Deputati
QUI.
In conferenza stampa verrà presentato ufficialmente anche il programma del 1° meeting nazionale Stop 5G che si terrà sabato 2 Marzo 2019 a Vicovaro (Roma) dal titolo ‘Emergenza politica di precauzione’. Hanno aderito parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, assessori, partiti e movimenti politici, associazioni base e di malati, ecologisti e ambientalisti. L’evento è patrocinato da Istituto Ramazzini, Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Italia, ASSIMAS Associazione italiana di medicina ambiente e salute, ICEMS International Commission for Electromagnetic Safety.
Per saperne di più
L’elettrosmog è un pericolo per la salute? «Non ci sono sufficienti evidenze scientifiche per dimostrarlo». Il
libro confuta quest’assioma stereotipato, fondato su ricerche superate di dubbia indipendenza, e offre una panoramica dei rischi prodotti dai campi elettromagnetici dei più moderni strumenti tecnologici.
L’autore, il giornalista
Maurizio Martucci, indica i confini e le linee guida dell’elettrosensibilità, una nuova forma di malattia ambientale altamente invalidante e tipica dell’Era Elettromagnetica, patita da un numero sempre più grande di cittadini invisibili, costretti alla fuga da città e modernità.
Nel libro sono raccolte le testimonianze dei malati, le storie di suicidi e dell’insorgenza di patologie tumorali, e le sentenze shock che stabiliscono il nesso telefonino=cancro; vengono raccontati i lati oscuri dell’elettrosmog e svelate le incongruenze, le distorsioni metodologiche e i conflitti d’interesse alla base del cosiddetto fronte negazionista. Capitoli molto importanti sono inoltre dedicati alle più efficaci terapie elettrodesensibilizzanti, che vengono in aiuto per cercare di ridurre l’impatto dei campi elettromagnetici sugli esseri umani.
Un libro inchiesta fondamentale per una corretta informazione e per chiedere ai cittadini e alle istituzione una presa di coscienza dei rischi dell’elettrosmog in nome del Principio di Precauzione.