Si chiama “Ritorno al futuro” ed è la campagna di sensibilizzazione avviata dai Fridays For Future e da un gruppo di scienziati attivisti per clima per una uscita dall’emergenza coronavirus che veda un paese che si muove su basi differenti in fatto di sviluppo, economia, consumi e ambiente.
«Molti studi sostengono che questa crisi sia connessa all’emergenza ecologica» scrivono i FFF e gli scienziati che li sostengono in questa campagna. «Ma
la soluzione esiste già. L’uscita dalla crisi sanitaria dovrà essere il momento per ripartire, e la transizione ecologica sarà il cuore e il cervello di questa rinascita: il punto di partenza per una rivoluzione del nostro intero sistema. La sfida è ambiziosa, lo sappiamo, ma la posta in gioco è troppo alta per tirarsi indietro. Dobbiamo dare il via a un colossale, storico, piano di investimenti pubblici sostenibili che porterà benessere e lavoro per tutte e tutti e che ci restituirà finalmente un Futuro a cui ritornare, dopo il viaggio nell’oscurità di questa pandemia».
«Un futuro – proseguono i promotori – nel quale produrremo tutta la nostra energia da fonti rinnovabili e non avremo più bisogno di comprare petrolio, carbone e metano dall’estero. Nel quale smettendo di bruciare combustibili fossili, riconvertendo le aziende inquinanti e bonificando i nostri territori devastati potremo salvare le oltre 80.000 persone uccise ogni anno dall’inquinamento atmosferico».
Rilanciare l’economia investendo nella riconversione ecologica
Creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro puntando su energia rinnovabile diffusa, mobilità sostenibile, efficientamento energetico degli edifici.
Riaffermare il ruolo pubblico nell’economia
Stimolare l’economia con sussidi pubblici vincolati alla riconversione ecologica e istituire una programmazione precisa per una rapida riconversione verso imprese sostenibili.
Realizzare la giustizia climatica e sociale
Tutelare i lavoratori e le lavoratrici, i territori e le fasce della popolazione più esposte alle conseguenze della crisi economica e climatica.
Ripensare il sistema agroalimentare
Promuovere la transizione verso un’agricoltura che salvaguardi i suoli e gli ecosistemi e che sia più sostenibile a livello climatico.
Tutelare la salute, il territorio e la comunità
Promuovere la tutela e la messa in sicurezza dei territori, implementare opere che garantiscano la riduzione dell’inquinamento e la revisione sostenibile dell’intera filiera produttiva.
Promuovere la democrazia, l’istruzione e la ricerca
Vogliamo una società in cui esista maggiore partecipazione democratica nelle scelte collettive. Vogliamo aumentare il finanziamento dell’istruzione pubblica e della ricerca assicurandone l’accesso e garantendo che siano condotte in maniera trasparente e libera da conflitti di interesse.
Costruire l’Europa della riconversione e dei popoli
Aumentare la portata del Green Deal europeo al fine di alzarne i target climatici e superare il paradigma dell’austerità a livello europeo.