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Shell ci riprova, Greenpeace anche!

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La campagna di Greenpeace per fermare le trivellazioni nel mare Artico era andata a buon fine. Ma ora Shell ci riprova sul versante russo. Metti la tua firma per fermare la devastazione
Business is business e così la Shell ci riprova questa volta alleandosi con i Russi. L’obiettivo è quello di cavare petrolio dall’artico, mettendo a rischio una grande area sensibile che sta già subendo il dramma dello scioglimento dei ghiacci.
Greenpeace mette in guardia la cittadinanza di fronte all’operazione documentando la difficile vita degli orsi polari, a rischio estinzione.
Il nuovo partner commerciale Shell ha stretto un patto pericoloso con Gazprom, il mostruoso gigante del petrolio russo, per accedere alla regione artica dalla Russia, dove le leggi sono permissive e la corruzione è diffusa. 

Dopo una serie di fallimenti Shell è venuta a patti niente meno che con Gazprom, che ha alle spalle una lunga storia di imprese rischiose ed è tristemente famoso per un incidente gravissimo accaduto nel 2011 quando una sua piattaforma petrolifera è affondata in una tempesta, causando la morte di 53 persone. Questa nuova partnership è la garanzia di un’imminente fuoriuscita di petrolio e di una catastrofe ambientale nel Nord della Russia. Se vogliamo un futuro diverso per l’Artico dobbiamo agire ora. Firma la petizione di Greenpeace per fermare Shell.

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