Sigarette senza marchio: la Francia è già partita
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In Italia, a tal proposito, già dallo scorso anno, sui pacchetti di sigarette sono state introdotte delle immagini choc accostate ai numeri dei danni prodotti dal fumo ed al numero verde (800.554.088) per rivolgersi ai centri antifumo. E le polemiche dopo la campagna anti fumo sono state tante. Sempre lo scorso anno, sono stati banditi i pacchetti da 10 ed è stato introdotto il nuovo limite, pari a 30 grammi, per il tabacco sfuso. In ogni caso, il prodotto è ben riconoscibile e il logo è rimasto lì dov’è. Ma non si esclude che in caso di risposta positiva in Francia, anche l’Italia possa adottare lo stesso provvedimento per dissuadere i fumatori.
Intanto a breve nel nostro Paese ci saranno gli aumenti. Nuovi rincari per le sigarette considerato che il governo si prepara a varare come ogni anno il decreto sull’aumento delle accise che rideterminerà il costo dei pacchetti di sigarette. Le norme prevedono che l’accisa del 58,7% venga applicata sul prezzo medio ponderato di un chilogrammo di sigarette. Ogni anno, infatti, viene ricalcolato il valore delle accise che farebbe lievitare il costo delle “bionde”. Un costo, peraltro, già ritoccato con incrementi del prezzo fino a 30 centesimi per ogni singolo pacchetto. Non è ancora chiaro in questo momento a quanto ammonterà il rincaro. Ma nei prossimi giorni il quadro sui costi dei pacchetti comincerà a prendere forma con l’adeguamento nella vendita al pubblico.
Fonte: Sigarette: addio a Marlboro e Camel, solo pacchetti anonimi
(www.StudioCataldi.it)