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Tavola della Pace: «Fermiamo la violenza, pari dignità e diritti a israeliani e palestinesi»

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L’appello della Tavola della Pace e del Centro di ateneo per i diritti umani dell’università di Padova: «Per fermare la violenza bisogna riconoscere ai palestinesi la stessa dignità e gli stessi diritti, la stessa libertà e la stessa sicurezza che riconosciamo agli israeliani».
Tavola della Pace: «Fermiamo la violenza, pari dignità e diritti a israeliani e palestinesi»
La Tavola della Pace e il Centro di ateneo per i diritti umani dell’università di Padova lanciano un appello che tutti possono sottoscrivere.
«Da più di un mese Gerusalemme è al centro dell’ennesima, impressionante, escalation di violenze e uccisioni che si è estesa a tutti i territori palestinesi occupati e a quelli israeliani. Le atrocità che si stanno commettendo anche in queste ore contro donne, uomini e bambini di ogni età sono disgustose, insopportabili e intollerabili – dicono le associazioni promotrici – Ma per fermare la violenza, non bastano gli appelli. Bisogna andare alla radice del problema che sino ad oggi non si è voluto risolvere e riconoscere ai palestinesi la stessa dignità e gli stessi diritti, la stessa libertà e la stessa sicurezza che riconosciamo agli israeliani. Per questo invitiamo tutti, persone, associazioni e organizzazioni, a firmare e diffondere l’appello “Facciamo pace a Gerusalemme”».
«“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti… e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”. Questo principio sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani deve essere rispettato anche in Terra Santa» proseguono Marco Mascia del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, e Flavio Lotti della Tavola della pace.
IL TESTO DELL’ APPELLO
Facciamo pace a Gerusalemme
C’è solo un modo per mettere fine alle terribili violenze che stanno insanguinando Gerusalemme e la Terra Santa: riconoscere ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani. Nessuna pace può essere edificata sulla persecuzione di un intero popolo, sull’occupazione militare, l’arbitrio, gli abusi, la sopraffazione, l’umiliazione, le deportazioni, l’apartheid, la continua violazione di tutti i fondamentali diritti umani.
Non basta invocare la fine delle violenze. Non c’è e non ci sarà mai pace senza giustizia. Rinnoviamo, ancora una volta, il nostro accorato appello a tutti i responsabili della politica nazionale, europea e internazionale perché intervengano energicamente per far rispettare il diritto internazionale dei diritti umani, la legalità internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite.
Tavola della Pace
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova
Cattedra Unesco “Diritti Umani, Democrazia e Pace” dell’Università di Padova
LE ADESIONI VANNO INVIATE A adesioni@perlapace.it

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