Un altro mondo è necessario!

Delegazioni provenienti da ogni parte del mondo si sono date appuntamento nella capitale tunisina per il Forum Sociale Mondiale, l’incontro nato a  Porto Alegre in Brasile nel 2001 e che da allora ogni 2 anni riunisce attivisti e attori della società civile globale impegnati a costruire un modello di vita che superi quello attuale, basato sul profitto e sullo sfruttamento. Dignità è la parola scelta dall’FSM per designare il concetto ispiratore che unisce le diverse battaglie e si esprime nella sua declinazione in tutte le lingue. I recenti avvenimenti, che hanno visto uno dei più importanti musei della città teatro di un attentato che ha falciato le vite di 22 persone, non sono riusciti a fermare una corposa partecipazione: “Lo dobbiamo ai compagni tunisini che ci hanno chiesto una presenza massiccia come segnale dimostrativo a chi vuole seminare terrore in nome del fondamentalismo e di malcelati interessi di controllo sui gasdotti che arrivano in Europa. Lo dobbiamo alla memoria delle vittime del Bardo che piangeremo a Tunisi, come piangeremo le vittime delle guerre che devastano la regione, e i morti che le mafie dei trafficanti e le politiche europee in tema di immigrazione fanno ogni mese nel nostro mare. Ce lo chiedono anche i nostri amici iracheni che nel 2013 ci avevano invitati al loro primo Forum sociale a Baghdad e che non sono mai arretrati di fronte alla minaccia di attentati”. Spiega Martina Pignatti, presidente dell’associazione Un ponte per…

Un corteo colorato ha aperto il 24 marzo la manifestazione nonostante la pioggia battente, attraversando la città di Tunisi fino al museo Bardo, con lo slogan “Popoli del mondo uniti contro il terrorismo”, per dimostrare che il nostro più grande nemico è la paura di immaginare un mondo diverso, basato su eguaglianza e sostenibilità, che oggi più che mai si profila come necessario. Il forum terminerà i suoi lavori il 28 marzo.

Per seguire i lavori del forum vai qui:  www.fsm2015.org