«Oltre ventimila persone sabato 24 febbraio a Roma», come spiegano gli organizzatori, hanno sfidato il maltempo per manifestare contro l’obbligo di dieci vaccini sancito dalla legge 119 del 2017 con esclusione da asili e scuole materne per i bimbi non in regola. Nessun disordine, tanti colori e tanti bambini per famiglie arrivate da tutta Italia.
Tutto si è svolto con ordine sabato 24 febbraio
a Roma in piazza San Giovanni alla manifestazione organizzata dal
Coordinamento Gruppi Uniti che comprende movimenti, associazioni e comitati di tutta Italia che chiedono l’abolizione dell’obbligo di dieci vaccini introdotto dalla legge 119 del 2017 fortemente voluta dal ministro Lorenzin. «Eravamo più di ventimila persone, c’erano tante famiglie e tanti bambini, tanti cittadini arrabbiati per una legge ingiusta e discriminatoria – ha spiegato
Claudio Simion, presidente dell’associazione Comilva e uno dei portavoce del Coordinamento – non sono pochi coloro che si trovano in difficoltà con i loro figli. La scadenza del 10 marzo, che porterà quasi sicuramente con sé il caos per la frequenza ad asili nidi e scuole materne dei bambini non in regola con le vaccinazioni, crea disagio e tanta amarezza. Non si può calpestare così il diritto all’istruzione. Comunque, siamo soddisfatti per la grande partecipazione malgrado il maltempo e perché tutto si è svolto con ordine e tranquillità».
Come spiegano gli organizzatori, i partecipanti nel pomeriggio hanno ascoltato i tanti medici che hanno preso la parola dal palco e hanno poi portato le loro testimonianze.
Tanti comunque i controlli che la capitale aveva messo in piedi per la giornata, che vedeva altre tre manifestazioni in altri luoghi della città.
Aggiornamento – Non sono mancate le voci e le fonti che hanno dato numeri diversi sulla partecipazione, che, come spesso accade, toccano estremi da una parte e dall’altra. In occasioni come queste, le cifre rischiano spesso di diventare “un’opinione”. Al di là di questo, la mobilitazione ha portato a Roma tantissimi cittadini italiani che hanno avanzato una richiesta chiara al governo.
Prossimo appuntamento il 10 marzo a Firenze si terrà il convegno nazionale dal titolo “La scienza è democratica quando tutela la salute di TUTTI i cittadini” . Sono aperte le iscrizioni
QUI . La scelta della data è appositamente emblematica, infatti si parlerà anche della scadenza del 10 marzo per i bambini non in regola con gli obblighi vaccinali e frequentanti asili e scuole materne.
Ore 13.30 – Registrazione dei partecipanti e ingresso
Ore 14.15 – Saluti degli organizzatori: i presidenti di AsSIS e Amcp e il direttore di Terra Nuova
Ore 14.40 – Apertura del convegno con l’intervento del professor Ivan Cavicchi, docente di Sociologia delle organizzazioni sanitarie e Filosofia della medicina alla facoltà di Medicina dell’Università di Tor Vergata a Roma: La democrazia nella scienza e la scienza in democrazia
Ore 15.05 – Intervento della Dottoressa Verena Schmid, fondatrice della Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze e docente di salutofisiologia in ostetrica all’università di Salisburgo: Gravidanza e parto non sono patologie da curare
Ore 15.30 – Intervento del dottor Adriano Cattaneo, epidemiologo e consulente di Ibfan Italia: Nutrizione e farmaci: dove si nascondono i conflitti di interesse
Ore 15,55- Intervallo, coffee break
Ore 16,20 – Intervento del Dottor Alberto Donzelli, membro del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico della Fondazione Allineare Sanità e Salute: Determinanti maggiori di malattie e mortalità confermati dalle prove scientifiche. Esempi di efficacia comparativa di celebri terapie farmacologiche
Ore 16.45 – Intervento della Dottoressa Fiorella Belpoggi, direttore Area Ricerca dell’Istituto Ramazzini e del Centro di ricerca sul cancro “Cesare Maltoni”: Ignorare i dati scientifici scomodi danneggia ambiente e salute
Ore 17,10- Intervento del Dottor Eugenio Serravalle, medico pediatra, presidente di AsSIS: Vaccinazioni: dalla persuasione all’estensione dell’obbligo, la fine del consenso informato
Ore 17.35 – Dibattito, domande del pubblico
Ore 18.30 – Conclusioni
A margine sarà disponibile il team legale di Assis per rispondere ai dubbi dei genitori.