Uno studio svedese dimostra che l’uso prolungato di cellulari e telefoni cordless aumenta significativamente il rischio di contrarre una particolare forma di tumore al cervello
Un nuovo studio realizzato in Svezia dimostra la correlazione tra uso di telefoni mobili e tumore al cervello, in particolare sotto forma di glioma. La ricerca, realizzata dal Dipartimento di oncologia dell’ospedale universitario di Orebro, e pubblicata sulla rivista sulla rivista Pathophysiology, dimostra che l’uso per oltre 10 anni i cellulari o i cordless farebbe aumentare dalle 3 alle cinque volte il rischio di ammalarsi di glioma, indipendentemente dal rischio ereditario o dall’esposizione ai raggi X.
Non si tratta certo della prima ricerca che mostra la correlazione tra uso di cellulari e cancro. Lo studio è frutto del lavoro di tre differenti ricerche diverse condotte dallo stesso team di ricercatori, due delle quali hanno coinvolto anche pazienti affetti da glioma ancora in vita, mentre la terza ricerca, infine, ha riguardato persone morte per glioma o per altre cause.
I rischi sarebbero legati all’esposizione di lungo periodo alle onde elettromagnetiche generate ai cellulari. L’utilizzo per oltre 10 anni del telefonino, sempre allo stesso orecchio, secondo i ricercatori aumenterebbe di 2,9 le probabilità di sviluppare un glioma. Va ancora peggio con l’utilizzo di telefoni cordless, con i quali le probabilità aumentano di 3,8 volte. Le probabilità di sviluppare un tumore aumentano in modo significativo con l’uso cumulativo di telefoni wireless per 100 ore e per ogni anno in piu’ di utilizzo. Per quanto riguarda il rischio di gliomi di alto grado, cioe’ i tumori piu’ difficili da trattare, l’uso di cellulari allo stesso orecchio per oltre 10 anni provoca un aumento della probabilita’ di 3,9 volte, mentre l’impiego del cordless di 5,5 volte.
Fonte: Informasalus