Curare il tumore con la medicina integrata
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Di oncologia integrata si parla sempre di più in Italia, con esperienze all’avanguardia in diverse regioni anche nelle strutture pubbliche. E’ un approccio che integra terapie convenzionali e non convenzionali per garantire cure, qualità della vita e sostegno ad ampio spettro. Se ne parla a Modena, al convegno “Oncologia integrata”, il 5 marzo.
Appuntamento il 5 marzo 2017 al Forum Monzani (via Aristotele 33) di Modena per il convegno “Oncologia integrata”, una intera giornata dedicata all’approccio che vede l’integrazione delle terapie convenzionali con quelle complementari nella cura al paziente malato di tumore. L’iniziativa, organizzata da “360 gradi eventi”, vede la partecipazioni di alcuni tra i nomi di maggiore spicco in Italia dell’oncologia integrata.
Si potranno ascoltare gli interventi di: Paolo Lissoni, per anni oncologo all’ospedale San Gerardo di Monza, esperto in psiconeuroendocrinoimmunologia e in immunoendocrinoterapia oncologica; dottor Gioacchino Pagliaro, direttore dell’Unità operativa di psicologia ospedaliera al Dipartimento oncologico dell’ospedale Bellaria di Bologna; dottor Franco Cracolici, medico agopuntore impegnato all’ospedale di Pitigliano in Toscana dove da anni si porta avanti l’integrazione degli approcci terapeutici in oncologia; dottoressa Daniela Muggia, esperta in terapie palliative e vincitrice del premio Terzani nel 2008 per l’umanizzazione della medicina; dottoressa Maria Rosa Di Fazio responsabile del servizio di oncologia medica al Day hospital e ambulatorio del centro Health Service di San Marino; dottor Ivano Hammarberg Ferri, palliativista e docente di microimmunoterapia; dottoressa Monica Di Lupo che parlerà della micoterapia; dottor Roberto Rinaldini, esperto nella terapia laser in oncologia.
Il convegno avrà inizio alle 9.30 e si concluderà alle 18.30.
