Decreto vaccini: slitta a mercoledì il voto in Senato
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Il decreto vaccini Lorenzin è approdato in aula al Senato martedì 11 luglio e fino alle 20 si sono succeduti gli interventi. La votazione sul testo, modificato in Commissione con l’ok ad alcuni emendamenti, slitta a mercoledì 12 luglio. In caso non si ponesse la fiducia potrebbe ulteriormente slittare al 13 luglio.
Prosegue oggi, mercoledì 12 luglio, l’esame in aula al Senato del decreto Lorenzin che, dopo gli emendamenti approvati in Commissione, impone 10 vaccinazioni per la frequenza scolastica e prevede sanzioni amministrative fino a 3500 euro. Le Asl non sono più obbligate a segnalare i genitori inadempienti al Tribunale dei Minori, ma potranno farlo se lo riterranno opportuno.
Mentre in aula si discuteva martedì, alcune mamme si sono incatenate davanti al Senato per esprimere la loro contrarietà all’obbigo vaccinale, mentre altri genitori manifestavano pacicificamente. La protesta continuerà anche mercoledì e arriva dopo la manifestazione nazionale di Pesaro, sabato 8 luglio, che ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone da tutta Italia.
La commissione Bilancio ha intanto bocciato, per mancata copertura finanziaria, l’emendamento Manassero che introduceva dal 2018 l’obbligo vaccinale anche per personale scolastico e sanitario, anche se lo stesso emendamento era già stato approvato in Commissione Igiene e Sanità e dunque è arrivato già approvato in aula in Senato. Con la bocciatura della Commissione bilancio, se l’emendamento comunque non dovesse essere mantenuto, il governo eviterebbe di vedersi schierare contro anche gran parte del personale scolastico e sanitario che già si era espresso molto criticamente nei confronti di questa norma.
