Dormire bene per campare di più
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I ricercatori hanno condotto una severa selezione per individuare i partecipanti che all’inizio dell’osservazione fossero sani, non avessero sofferto alcun ictus o mini-ictus ischemico, non avessero problemi di respirazione o di apnea del sonno e con peso normale. Condizioni di partenza necessarie a liberare il campo da possibili interferenze con fattori di rischio già noti per la salute cardiovascolare, legata alla probabilità di insorgenza dell’ictus. Inoltre tutti i parametri sono stati normalizzati, per stabilire con precisione che i volontari sani con meno di 6 ore di sonno a notte hanno probabilitèà più alte di 4 volte e mezza di avere un ictus rispetto a chi dorme tra 7-9 ore al giorno. Secondo gli studiosi la breve durata del sonno sarebbe “un precursore di altri fattori tradizionali di rischio per l’ictus”.
Dormire poco e male innesca comunque tutta una serie di cattivi comportamenti che compromettono la nostra salute. Secondo un recente studio della Columbia University il sonno cattivo ci predispone addirittura al consumo di cibo spazzatura.