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Glifosato: sosteniamo lo studio indipendente dell’Istituto Ramazzini

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L’Istituto di ricerca Ramazzini sta raccogliendo i fondi per avviare uno studio globale sul glifosato e ha scelto di non accettare denaro dall’industria, né da quella che produce pesticidi e/o erbicidi né da quella agroalimentare. E quindi punta a un finanziamento fal basso. Aiutiamo l’Istituto Ramazzini.
L’Istituto Ramazzini, con lo scopo di produrre evidenze scientifiche indipendenti e solide, ha scelto di non accettare fondi per eseguire lo studio né dall’industria che produce glifosato e/o erbicidi basati su questo principio attivo, né dal settore agroalimentare bio, così da evitare qualsiasi conflitto di interesse.
«Vuoi sapere se il glifosato è sicuro per te e per la tua famiglia? Se è così, puoi aiutarci ora a finanziare il nostro studio, dei cui risultati ti puoi fidare – spiegano dal Ramazzini – Si tratta dello studio indipendente, sistematico ed integrato, più grande che sia mai stato fatto sull’erbicida più usato al mondo, a cui è esposta tutta la popolazione del globo, lo studio che tu e la tua famiglia meritate per sciogliere ogni incertezza! Più di 27.000 Soci dell’Istituto Ramazzini in Italia hanno già raccolto e donato 300.000 € per condurre una prima fase dello studio sul glifosato, i cui risultati verranno pubblicati entro il 2017. Aiutaci ad amplificare questo primo sforzo perché diventi un’azione globale che trasformi il paradigma della ricerca mettendola nelle mani dei cittadini, e fornisca dati direttamente al pubblico, ai regolatori e all’industria, ovunque nel mondo».

La situazione attuale
  • Nessuno studio è stato prodotto in condizioni espositive uomo-equivalenti: finora nessuno studio sperimentale a lungo termine di cancerogenicità o multigenerazionale è infatti stato condotto a dosi equivalenti a quelli alle quali è esposta la popolazione generale.
  • Nessuno studio è stato condotto in maniera sistematica e indipendente: centinaia di studi sono stati infatti condotti sul glifosato, sia dall’industria dei pesticidi che da laboratori indipendenti, ma sono state utilizzate solo alte dosi e nessuno studio ha coperto l’intero arco della vita. Quindi nessuno di questi studi risulta sistematico e focalizzato su diversi end point , cioè integrato (considerando tossicità a lungo termine, cancerogenicità ed effetti multigenerazionali) e nel contempo indipendente dagli interessi dell’industria che produce il glifosato o i suoi formulati.
  • Il glifosato è un interferente endocrino? Vi sono diverse indicazioni che il glifosato possa essere un interferente endocrino, ma non ci sono ancora dati definitivi per rispondere a questo problema.
Quali dati fornirà lo studio globale su glifosato del Ramazzini?
Lo studio verrà effettuato da scienziati indipendenti, in un Istituto nel quale l’opinione pubblica ripone grande fiducia. I risultati che lo studio produrrà includono:
  • Dati completi sulla tossicità a lungo termine del glifosato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sulla cancerogenicità a lungo termine del glifosato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sugli effetti multigenerazionali del glifosato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sugli effetti neurotossici del glifosato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sugli effetti di interferenza endocrina a lungo termine del glifosato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sugli effetti dell’esposizione a glifosato durante la gravidanza sullo sviluppo della progenie, quando somministrato a dosi uomo-equivalenti
  • Dati completi sugli effetti del glifosato sul microbiome intestinale a dosi uomo-equivalenti
L’Istituto Ramazzini fornirà dati solidi e senza precedenti per permettere agli enti regolatori, ai governi e ai cittadini di ogni paese di poter rispondere ad una semplice domanda: il glifosato e i suoi formulati sono sicuri a dosi uomo-equivalenti?

L’Istituto Ramazzini ha già cominciato (nel Maggio 2016) uno studio pilota sul glifosato e i suoi formulati, finanziato dai 27.000 Soci dell’Istituto.
Chi ha revisionato il protocollo di studio?
La revisione è stata affidata a scienziati di livello mondiale, provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa, esperti in tossicologia, in particolare quella dei pesticidi, genetica ed endocrinologia, che il loro pieno appoggio al protocollo di studio è confermato spesso anche dalla partecipazione diretta nello studio.
L’Istituto Ramazzini è onorato di poter cooperare per questo studio con alcuni dei più importanti ricercatori del mondo in questo ambito.
Budget per lo studio
€ 1 Milione: Il budget necessario per ognuno dei 5 rami dello studio.
Fase 1: Cancerogenicità e Tossicità Cronica
Fase 2: Tossicità Riproduttiva e sullo Sviluppo
Fase 3: Finestre di Rischio (età maggiormente suscettibili all’esposizione)
Fase 4: Microbioma intestinale e Tossicità biomolecolare
Fase 5: Neurotossicità
€ 5 Milioni: Il budget totale per questo studio è di € 5 Milioni.
Alcune parti dello studio potranno essere messe in atto a partire da un budget minimo di 60.000 euro, perciò questo è il limite minimo per l’inizio dello studio a seguito della nostra raccolta fondi.
Per la magnitudo dello studio il budget risulta limitato, ma è reso possibile dalla natura senza scopo di lucro del progetto, che viene così a costare tra il 100% e il 200% in meno di uno studio simile eventualmente eseguito a fine di lucro.

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