Il medico deve cambiare ricetta
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Da lunedì è entrata in vigore una norma che impone al medico di indicare sulla ricetta anche il nome del principio attivo, quando ci prescrive un farmaco rimborsato dal Servizio sanitario nazionale. Così forse quando ci troveremo davanti al farmacista, saremo un po’ più preparati.
Rispetto alla formulazione originaria la norma è stata purtroppo annacquata in seguito, indovinate un po’, alla pressione delle lobby farmaceutiche. Questa nuova disposizione di legge rappresenta comunque un valido punto di partenza per poter accedere al farmaco equivalente, sempre meno costoso e di uguale efficacia.
“In qualsiasi farmaco è il principio attivo che conta e che svolge l’azione farmacologia richiesta” ha dichiarato Altroconsumo, una realtà che si è mostrata da sempre molto attenta sulla vicenda. “L’abitudine a prescrivere i farmaci per principio attivo può favorire il ricorso ai farmaci generici o equivalenti, identici a quelli di marca, ma meno costosi. Chiediamo sempre al medico di prescriverci un generico. E, per trovare il farmaco meno caro a parità di principio attivo, si può utilizzare la nostra banca dati presente sul sito”.
Per ulteriori informazioni: http://www.altroconsumo.it/salute/farmaci/news/farmaci-prescritti-per-principio-attivo-attiviamoci-per-risparmiare