In Francia riconosciuto il Parkinson da pesticidi
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Diversi studi hanno da tempo confermato come un’esposizione prolungata, a basso dosaggio, ai pesticidi possa aumentare il rischio di malattia di Parkinson. Assai rilevante lo studio effettuato nel 2011 dall’Istituto Nazionale americano della sanita’ (NIH), secondo cui le persone esposte a due pesticidi, il rotenone e il paraquat, corrono due volte e mezzo in più il rischio di contrarre questa malattia.
Lo scorso febbraio, la vittoria in tribunale di un agricoltore che aveva intentato una causa contro la Monsanto per averlo avvelenato con i vapori di uno dei suoi erbicidi, Lasso, aveva già creato un precedente. A seguire una manifestazione di agricoltori al Salone dell’Agricoltura, presso lo stand dell’industria dei fitofarmaci, richiedeva il riconoscimento delle malattie professionali legate all’uso dei pesticidi e il ritiro dei prodotti pericolosi. Il riconoscimento ufficiale da parte dello Stato francese rappresenta una vittoria per questa mobilitazione e acquisisce un carattere importante sia a livello simbolico che concreto aprendo la possibilità a sostegni finanziari per l’incapacità di continuare a lavorare. “Un percorso cui dar seguito in Italia aggredendo radicalmente le problematiche legate a produzione, uso e residui dell’agrochimica” è il commento di Aiab. “Un esempio da seguire, dunque, e una strada, quella dei pesticidi, da abbandonare”.