In Francia tassa sulla Nutella e l’olio di palma
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Se proprio si deve tassare è bene farlo su ciò che inquina e ciò che nuoce alla salute. Per questo motivo in Francia hanno deciso di tassare la Nutella e l’olio di palma. In Italia non passa la linea Balduzzi sul cibo spazzatura
I francesi sono notoriamente nazionalisti, ma stavolta, la scelta di penalizzare la Nutella e gli oli tropicali dovrebbe avere uno scopo più importante: la salvaguardia della salute. Lo scorso mercoledì la commissione degli Affari sociali del Senato ha adottato un emendamento al bilancio del sistema di sicurezza sociale francese, che punta ad aumentare del 300% la tassa sull’olio di palma utilizzato in decine di prodotti alimentari, tra i quali proprio lei, la celeberrima Nutella della Ferrero.
La sovratassa sull’olio di palma è un segnale alle industrie agro-alimentari perché sostituiscano questo ingrediente con altre sostanze meno dannose – dice il relatore della commissione Yves Daudigny -. L’olio di palma è molto usato perché costa poco ma è troppo ricco di acidi grassi saturi nocivi per la salute».
Sembra che i politici francesi prendano in considerazione anche aspetti ecologisti. “Produrre olio di palma provoca deforestazioni massicce che compromettono l’ecosistema” ha riferito il ministro del Budget Jerôme Cahuzac,
L’inasprimento della tassazione comporta 300 euro da pagare in più per tonnellata con 40 milioni di euro in più nelle casse dello Stato. Il governo francese già in passato aveva promosso tassazioni più rigorose per i prodotti poco salutari, come le bibite gassate. In Italia si respira un altro clima, infatti la proposta di legge del ministro Balduzzi di tassare il cibo spazzatura è rimasta sulla carta : “E’ inutile che il ministro Balduzzi insista dicendo che riproporrà la tassa sulla gazzosa” ha commentato il capogruppo Pdl al Senato Gasparri. “E’ stato sconfitto e bocciato. Abbiamo posto un chiaro veto al governo su ulteriori tasse e Balduzzi é stato lasciato solo su questa assurda proposta”. I nostri politici si distinguono ancora una volta per tutta la loro lungimiranza.
La sovratassa sull’olio di palma è un segnale alle industrie agro-alimentari perché sostituiscano questo ingrediente con altre sostanze meno dannose – dice il relatore della commissione Yves Daudigny -. L’olio di palma è molto usato perché costa poco ma è troppo ricco di acidi grassi saturi nocivi per la salute».
Sembra che i politici francesi prendano in considerazione anche aspetti ecologisti. “Produrre olio di palma provoca deforestazioni massicce che compromettono l’ecosistema” ha riferito il ministro del Budget Jerôme Cahuzac,
L’inasprimento della tassazione comporta 300 euro da pagare in più per tonnellata con 40 milioni di euro in più nelle casse dello Stato. Il governo francese già in passato aveva promosso tassazioni più rigorose per i prodotti poco salutari, come le bibite gassate. In Italia si respira un altro clima, infatti la proposta di legge del ministro Balduzzi di tassare il cibo spazzatura è rimasta sulla carta : “E’ inutile che il ministro Balduzzi insista dicendo che riproporrà la tassa sulla gazzosa” ha commentato il capogruppo Pdl al Senato Gasparri. “E’ stato sconfitto e bocciato. Abbiamo posto un chiaro veto al governo su ulteriori tasse e Balduzzi é stato lasciato solo su questa assurda proposta”. I nostri politici si distinguono ancora una volta per tutta la loro lungimiranza.
