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L’omeopatia in pericolo: i medici si mobilitano

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Le società scientifiche di medicina omeopatica e un’altra associazione di pazienti, dopo il comitato Difendiamo L’Omeopatia, si mobilitano per evitare che le nuove norme riducano il numero dei medicinali omeopatici disponibili.
Le società scientifiche di medicina omeopatica e un’altra associazione di pazienti, dopo il comitato Difendiamo L’Omeopatia, si mobilitano per evitare che le nuove norme riducano il numero dei medicinali omeopatici disponibili.
Nell’allegato in Pdf, qui di seguito, trovate la lettera-appello delle società scientifiche di medicina omeopatica e dell’Apo, l’associazione dei pazienti, per chiedere al ministero, all’Agenzia del Farmaco e ai governanti di adottare norme a tutela dei medicinali omeopatici e impedire che a molti di essi sia interdetto l’accesso al mercato.
“Le norme più recenti concernenti la registrazione dei medicinali omeopatici e antroposofici rischiano di ridurre fortemente la piena disponibilità di tali farmaci nel nostro paese, minacciano la professionalità dei medici esperti, sottraggono ai cittadini la piena possibilità di cura discriminandoli rispetto agli altri cittadini europei” dicono i promotori dell’appello.
Anche TerraNuova si unisce all’appello per chiedere che sia garantita la piena libertà di scelta terapeutica in Italia, così come accade in molti altri Paesi. Potete anche sottoscrivere l’appello lanciato dal comitato “Difendiamo l’omeopatia” e potete scrivere al ministero della salute e all’Aifa, Agenzia del Farmaco. Ecco i riferimenti.
 
Ministero della Salute
Lungotevere Ripa, 1 – 00153 Roma
Centralino telefonico 0039 06 5994 1
Segreteria ministro: 06 5994 5292
Aifa:
Centralino: 06 5978401
Mail del direttore generale:   segreteria.dg@aifa.gov.it 

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