L’abitudine estiva alle grigliate ci espone a sostanze cancerogene come il benzopirene. Il rimedio: mangiare più verdure fresche e usare le spezie, ecco quali…
Un chilo di carne cotta alla brace presenta una concentrazione di idrocarburi corrispondente a quella contenuta in 600 sigarette. Sono i dati riportati dall’oncologo Cesare Gridelli dell’Ospedale San Giovanni Moscati di Avellino, considerato il migliore al mondo per il trattamento del tumore del polmone da Expertscape, associazione californiana di Palo Alto che si dedica a informare i pazienti sui migliori specialisti mondiali, ha pubblicato il libro
“In cucina contro il cancro”, in cui svela i rimedi per contrastare lo sviluppo dei tumori. Le grigliate in compagnia nel periodo estivo sono occasione di festa e di ritrovo, ma oltre a causare l’emissione di inquinanti per l’atmosfera possono mettere a rischio la nostra salute. Il benzopirene e gli altri idrocarburi aromatici che si formano durante la combustione, depositandosi sulla superficie degli alimenti grigliati, aumenterebbero infatti il rischio di cancro.
L’esperto consiglia di rimuovere con cura la parte bruciacchiata dagli alimenti grigliati e di accompagnarli sempre con porzioni abbondanti di verdura cruda e frutta fresca che, grazie ai loro antiossidanti naturali e alla presenza di fibre, depurano l’organismo favorendo l’eliminazione delle sostanze tossiche.
Nella pagella dei cibi anticancro Gridelli promuove il consumo diortaggi, cereali integrali e legumi e incentiva l’uso delle spezie e delle erbe aromatiche in cucina: la curcuma, antinfiammatoria, ichiodi di garofano, antiossidanti, la noce moscata, che blocca la crescita dei tumori all’intestino, alla pelle e ai tessuti molli, ilrosmarino che, ricco di carnosolo, protegge dal cancro al seno e alla pelle, l’origano, il cui principio attivo carvacrolo è un valido alleato contro il tumore alla prostata.
Fonte: Lifegate.it