Dal 7 al 9 giugno tre giorni dedicati alla costruzione di un nuovo modo di essere veterinari, attraverso l’approccio con la Facilitazione e le Costellazioni Sistemico Familiari. Il convegno “La medicina veterinaria che vorrei” è organizzata dall’associazione Armonie Animali con la mediapartnership di Terra Nuova.
Il convegno si terrà a Piacenza ed è aperto a tutte le figure professionali in ambito animale.
«Negli ultimi decenni l’unicità dell’approccio con “il cliente” e l’animale è stato progressivamente messo da parte per dare sempre più spazio ai rigidi protocolli diagnostici e terapeutici – spiega il dottor
Stefano Cattinelli, co-fondatore di Armonie Animali e autore di
diversi libri sulla relazione uomo-animale – L’allevamento familiare è stato sostituito in gran parte da quello intensivo e l’animale è diventato un “banale” prodotto di consumo, non più un essere vivente ma un numero. Nel convegno vogliamo ripensare una Medicina Veterinaria diversa che sappia maggiormente accogliere le nuove proposte emergenti e che possa recuperare la dimensione umana della cura nel rispetto sia degli animali che delle persone che convivono con essi e anche della natura che ci ospita».
«Per tre giorni ci daremo l’opportunità di osservare, analizzare, immaginare e concretizzare quelle azioni che aiutino la Medicina Veterinaria a essere più in linea con i tempi attuali – prosegue Cattinelli – Nel continuo confronto reciproco daremo forma a un nuovo e originale modello di quello che la Medicina Veterinaria del futuro ci piacerebbe che sia. Ci faremo accompagnare dall’approccio sistemico grazie alla Facilitazione e alle Costellazioni Sistemico Familiari. Le Costellazioni, attraverso le figure dei “rappresentanti”, ci offrono la possibilità di mettere in scena e di osservare direttamente le dinamiche che si manifestano tra il nuovo e il vecchio modello e di conseguenza ci aiutano a capire meglio il senso del progetto che ci sta a cuore».
Il convegno è rivolto a medici veterinari, istruttori ed educatori cinofili, operatori di I.A.A., etologi, biologi e progettisti in permacultura.
L’evento è organizzato dall’associazione Armonie Animali, Terra Nuova è mediapartner. Previsti gli ECM.
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LETTURE UTILI
Questo libro ci accompagna sulla via dell’approccio sistemico per comprendere più a fondo la relazione tra noi e il nostro cane. Quando sorge un problema o si manifesta un disequilibrio nel rapporto con il cane la mentalità comune si concentra sul particolare, cercando di risolvere l’anomalia.
Gli autori, partendo dalla propria esperienza professionale, dimostrano come sia invece necessario uno sguardo più articolato: i malesseri o i comportamenti disfunzionali che manifestano i nostri amici a quattro zampe fanno infatti emergere paure, tensioni, questioni irrisolte che riguardano anche la vita passata o presente della persona o delle persone con cui convivono.
L’approccio sistemico ci rende capaci di osservare la relazione con il cane nel contesto della pluralità di sistemi che costituiscono la nostra quotidianità, a partire dalla famiglia e dal territorio in cui viviamo. È in questa complessità che possiamo comprendere davvero i comportamenti dei nostri cani e i rapporti che intessiamo con loro, come raccontano le preziose testimonianze raccolte in queste pagine.
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Come affrontare il difficile momento in cui i nostri animali si avvicinano alla morte?
In questo libro, Stefano Cattinelli, medico veterinario, con dolcezza ed empatia ci spiega come sia possibile affidarsi alla saggezza animale per “concludere con Amore quello che con Amore è iniziato”. Attraverso il prezioso contributo delle Costellazioni Familiari Sistemiche per gli “anima-li”, evitando l’eutanasia e alleviando le loro sofferenze con gli strumenti a nostra disposizione, è possibile percorrere questo processo di trasformazione insieme ai nostri animali.
Nel momento più difficile di questa relazione sono nascosti i doni più preziosi, quelli che rimarranno con noi anche quando loro non ci saranno più.
Con la morte, il senso spirituale della relazione che abbiamo avuto con loro si sposta su un altro piano. Sta a noi riconoscere dove ci sta portando.
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In caso di malattia incurabile o quanto l’animale è oramai molto anziano, andare dal veterinario per la “puntura” è una pratica sempre più diffusa.
Molti vi ricorrono convinti che sia l’unico modo per ridurre le sofferenze, altri semplicemente per liberarsi di un animale malato che necessita di un’assistenza a volto molto impegnativa. Quasi sempre è un atto di profondo egoismo: quello che si vuole evitare è innanzitutto la propria sofferenza.
In questo libro, l’autore narra la sua esperienza di veterinario al fianco di animali che stanno per morire e di come l’accompagnarli durante gli ultimi istanti di vita, senza il ricorso forzato alla “puntura”, può trasformarsi in una splendida esperienza di crescita, durante la quale paradossalmente si rafforza il legame con l’animale e si riscopre il significato autentico della vita.
Amici fino in fondo non è un pamphlet contro l’eutanasia, ma più semplicemente una dichiarazione d’amore per i nostri amici a quattro zampe, un suggerimento per accompagnarli con serenità e consapevolezza nel loro ultimo viaggio.