Le virtù dell’erba d’orzo
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Una particolare sinergia benefica di enzimi, aminoacidi e vitamine la rende un efficace scudo contro sostanze nocive e inquinanti. Per tutti questi motivi, il succo d’erba d’orzo è un alimento antiossidante, antinfiammatorio, immunomodulante, antibatterico, antimicotico, energizzante, alcalinizzante e detossinante.
Purtroppo, l’uso di prodotti di sintesi in campo agricolo e il sempre più massiccio ricorso a processi di raffinazione ha contribuito al progressivo impoverimento nutrizionale della maggior parte degli alimenti. Uno sbilanciamento di vitamine, minerali ed enzimi, causato da agenti chimici di sintesi, inquinanti, stress e cattiva alimentazione, è alla base di numerose patologie. I vegetali verdi possono costituire in questo senso una vera e propria ancora di salvezza per la nostra salute. Viktoras Kulvinskas, nel suo libro Survival into the 21th century sostiene che consumare succhi di erbe verdi potrebbe essere addirittura l’unico modo per sopravvivere ai disastri ecologici.Dopo le scoperte sulle proprietà benefiche dell’erba di grano, un altro cereale che si è imposto all’attenzione di scienziati ed esperti è il Triticum aestivum, meglio conosciuto come… orzo. Numerose sono le proprietà nutrizionali del succo ricavato dall’erba di questo cereale. Il primo a parlarne è stato Yoshihide Hagiwara, medico e farmacista giapponese che negli anni ’70 si è dedicato
allo studio di oltre 200 piante, individuando proprio nell’erba d’orzo la specie più ricca di proprietà benefiche.
Nell’arco di 2-3 ore dalla raccolta vengono completate le operazioni di lavaggio e disidratazione tramite spruzzo di aria a bassa temperatura: in questo modo tutte le proprietà enzimatiche restano attive. La cellulosa di scarto viene poi riutilizzata come fertilizzante naturale. La polvere così è pronta per essere utilizzata: basta aggiungerne un cucchiaio in un bicchiere d’acqua per ricreare un succo verde dal leggero sapore di spinaci freschi e naturalmente privo di glutine.