Liberi dal cellulare nei luoghi pubblici
homepage h2
Il sindaco Furio Honsell ha appoggiato pubblicamente l’iniziativa, che ha l’obiettivo di creare zone in cui vietare o limitare l’uso dei telefoni cellulari. La prima di queste aree è proprio la sala consiliare in cui si riunisce la giunta comunale, in cui durante le cui sessioni il sindaco ammette di aver più volte dovuto riprendere i colleghi amministratori per le continue interruzioni dei cellulari che squillano.
La campagna, promossa dal Comune, Confindustria e Confcommercio di Udine, nasce dall’impulso di un consigliere comunale, Mario Canciani, pediatra e pneumologo, membro e fondatore dell’Ace. A quanto pare l’iniziativa ha già ricevuto consensi, con diversi i ritrovi pubblici che espongono il cartello “liberi di parlare, liberi dal cellulare” per una sosta rigenerante senza interferenze, e magari con il secondo scopo di arginare la tempesta di onde elettromagnetiche a cui siamo costantemente sottoposti.
Nelle aree “cell-free” dovranno essere spenti o in modalità silenziosa. Secondo il promotore Mario Canciani c’è bisogno semplicemente di “salvaguardare i diritti di tutti e rendere la gente più rispettosa di chi siede accanto”.