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Meno fondi se lo studio è condotto da donne

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In Inghilterra le scienziate specializzate nella ricerca sulle malattie infettive ricevono meno finanziamenti rispetto ai colleghi uomini. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori che fa capo allo University College di Londra. I preconcetti e l’ignoranza sono duri a morire… 
In Inghilterra le scienziate specializzate nella ricerca sulle malattie infettive ricevono meno finanziamenti rispetto ai colleghi uomini. Lo studio è stato condotto da un team di ricercatori che fa capo allo University College di Londra ed è stato pubblicato sulla rivista BMJ-Open (in allegato lo studio integrale in Pdf). La ricerca mostra anche che questa discrepanza di genere è ampiamente immutata da più di dieci anni. Gli autori hanno analizzato i finanziamenti, di tutti i tipi, ricevuti dalle istituzioni accademiche britanniche per studi sulle malattie infettive dal 1997 al 2010.
Sono stati presi in considerazione 6052 studi, finanziati per un totale di 2,274 miliardi di sterline. Dei 6052 studi finanziati, circa tre quarti erano guidati da uomini (72 per cento, 4357 studi) mentre la quota restante (28 per cento, 1695) era coordinata da donne. In generale, inoltre, gli studi maschili hanno ricevuto il 78,5 per cento della cifra messa a disposizione. Gli uomini ricevevano più finanziamenti delle donne rispetto a tutti gli argomenti principali di tutte le categorie di ricerca, con l’eccezione della neurologia e delle infezioni sessualmente trasmesse.

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